Ieri, non so perchè, mi frullava una domanda in testa.
Posto che non siamo tutti uguali, che nessuna persona è come un'altra, eccetera, è chiaro ed evidente che non esistono nemmeno due sentimenti uguali. Di due fratelli, ce ne sarà sempre uno più comprensivo, che ovviamente è anche quello meno compreso. Di due amici, uno più generoso, che riceverà dunque meno generosità.
In una coppia, c'è sempre naturalmente chi ama di più e chi ama di meno.
E' normale, no?
Banale.
Ovvio, persino.
La domanda, anzi, le domande sono le seguenti:
1. Quello che ama di più, e che dunque è il meno amato, ne sarà consapevole?
2. E se ne è consapevole, come fa a reggere?
nella mia coppia il mio Lui non è che ama di più,è più bisogno di coccole.
RispondiEliminasecondo me non è che in una coppia c'è chi ama di più e chi di meno, diciamo che c'è chi lo dimostra in un modo e chi in un altro. io al mio moroso gli dico almeno 30 volte al giorno che lo amo, lui molte meno volte ma diciamo che lo dimostra più concretamente.
RispondiEliminanon farei tanti calcoli su chi ama di più. basta amare. col cuore. e la consapevolezza della scelta.
RispondiEliminaIo sarei del parere di lasciar perdere questo tipo
RispondiEliminadi calcoli,Si ama e basta !!!
Vero Last?
RispondiEliminaanche io!
Piuttosto che sul concetto di "più o meno", resterei sul concetto di "diverso" (che non significa "migliore o peggiore").
RispondiEliminaInsomma, se no avrebbe lo stesso senso delle domande nonsense che ti facevano certi geniali compagnucci tipo alle medie "E' più forte Mazinga, o va più veloce un treno?"...
Concordo! Puffola logged-off
RispondiEliminaAnche io credo che non si possa quantificare l'amore è così pieno di sfaccettature..
RispondiEliminaognuno sa amare in un unico modo....si è fortunati quando questi modi vanno d'accordo tra loro...
RispondiEliminaBisousssssss!
RispondiEliminaWelcome back
credo non si ponga il problema.
RispondiEliminaCredo.
Perché suppongo che per lui/lei l'amore sia sinonimo di donare, non ricevere.