mercoledì 24 ottobre 2007

NINNA OH NINNA OH...

Ho scoperto con raccapriccio che il Lo appartiene a quella nutrita schiera di bimbi che quando hanno sonno..... piangono. Ma tanto. Con i singhiozzi e gli strilletti.


Nonso voi, ma io questi qua non li ho mica mai capiti!!!


Cioè, mettiamo che tu sia, che so, una guardia svizzera ; sei vestito come un rinascimentale con problemi mentali, sei in piedi da 6 ore davanti all'ingresso della cappella sistina, è gennaio, nevica, e tira una Bora che manco a Trieste e hai davanti a te altre 6 ore di guardia. Ecco in questo caso, capisco che l'insorgere di una insistente sonnolenza possa provocare un certo qual giustificato magone.


Ma il Lo e i suoi degni compari? Nutriti, puliti, caldi, asciutti e vivaddio sdraiati???


Dormire, invece di piangere?? Mah!

domenica 21 ottobre 2007

VIVA LE TETTE

E' successo due giorni fa.


Improvvisamete mio figlio Lo, due mesi e mezzo di età per 5 kg di peso, ha deciso che OK, era ora di provare un po' com'è 'sta storia di succhiare direttamente dalle tette, che ne parlano tutti e ne dicono meraviglie.


Siccome era un po' inesperto, povero, ha passato mezza mattina a ciucciare da una tetta vuota (avevo appena usato il tiralatte!), ma tant'è sembrava talmente entusiasta che non ho avuto cuore di disilluderlo e l'ho lasciato fare. Anche perchè, diciamolo, lo shock mi ha quasi uccisa e mi ci son volute due ore per ripigliarmi.


Una volta riacquistata la lucidità decido la strategia.... e invece di svuotare l'altra tetta con la famigerata mungitrice elettrica, attendo la mia giovane preda al varco del prossimo pasto, al grido di "mo' vedrai come ti sistemo" nella speranza che una giusta fame lo avrebbe indotto a tentare nuovamente la testè sperimentata via. Ed in effetti così è stato.... anche se ad onor del vero, ci abbiamo messo un ora buona di tentativi, spostamenti, cambiamenti di posizione, lacrime e sangue. Ma mi son detta che era come se fosse appena nato, visto che ne io ne lui abbiamo mai avuto esperienza di allattamento diretto, e quindi la necessità di un qualche aggiustamento di tiro era anche normale.


Questo, venerdì scorso.


Dopo di che, niente. Non c'è stato più verso manco a morire. La tetta evidentemente non ha soddisfatto in pieno tutte le sue aspettative - e per inciso vi faccio notare che le mie tette sono fantastiche e non deludono mai nessuno, quindi le aspettative suddette devono essere state assolutamente inverosimili - e la pratica, lungi dal rendere perfetti in questo caso, è stata immediatamente sospesa.


"Camevieve, vimandi subito allo chef questa voba votonda movbida e che sa di latte e mi povti immediatamente il mio solito silicone, natuvalmente innaffiato abbondantemente da un ottimo disinfettante, annata 2007. Si sbvighi cavo, non posso attendeve tutto il giovno".


Mah, sono le gioie della maternità, che posso aggiungere? Come quando, che so, ti trovi a passare per sbaglio in cameretta proprio quando tuo figlio decide di gonfiare uno zeppelin con la sola forza dei suoi gas intestinali. O quando scopre che il pistolino è mobile e facendo pipì decide che sia giunta l'ora di affrescare le pareti del bagno al di sopra della linea delle piastrelle. Altro che Michelangelo.

martedì 16 ottobre 2007

ESTATE

Cammino spedita nel sole del mezzodì


E' luglio, c'è poca gente in giro a quest'ora, fa caldo.


Ho lasciato i miei amici, un po' in anticipo rispetto agli altri come al solito, ma non importa, sto bene, sono felice. E' vacanza.


Percorro il vialetto che si snoda in mezzo alle case


E sento.... sento lo sciabordio leggero dell'acqua che scorre nel lavandino di pietra... sento rumore di posate contro le padelle, sento lo sfrigolio del soffritto per il sugo.... sento il segnale orario della radio, è mezzogiorno.


So che tra 20 secondi un viso familiare si affaccerà dalla finestra della cucina al primo piano un po' accigliata (ecco è in ritardo!), ma io saluterò con la mano (ah-ah credevi che fossi in ritardo eh)  prima di infilarmi nel portone e salire le scale.


Sono a casa.

venerdì 12 ottobre 2007

FRA MARTINOOOOO....

... campanarooooo


dormi tuuuuu


dormi tuuuu



A quanto pare questa sembra essere la canzoncina magica di mio figlio Lorenzo, il quale si abbiocca a a razzo non appena la sente, il che è un bel vantaggio.


Beh, ciao a tutti di nuovo, un altra lunga pausa, un altro momento di riflessione.  L'autunno è fatto apposta. Questa volta a dire il vero c'è stato ben poco da riflettere, la morte di mia nonna ha occupato i miei pensieri ultimamente, e benchè sia un argomento estremamente poco piacevole e - come posso dire - impostomi dalle circostanze, è pur vero che riflettere è un termine inadeguato. Diciamo che si prende atto, ce ne si fa una ragione. Non che ci sia scelta.


E così, come si dice, la vita continua... e la mia è fatta al momento più che altro di cacchette e vomitini.


Una meraviglia :-)


La giornata tipo:


ore 7.00: sveglia e colazione al mignolino


ore 8.00: spedizione degli uomini fuori dai piedi, uno al lavoro e uno a scuola


ore 8.30: operazione mucca (significa che tiro il latte)


poi: breve rassettamento della casa e uscita per spesa o giretto o shopping (pooooco shopping, sono grassisima!)


ore 11.00: pappa al pargolo


ore 13.00 pappa alla mamma


ore 15.30 altra pappa l pargolo, in mezzo tra le 13 e le 15 ci scappa un pisolino


ore 16.20: recupero settenne


ore 17.00 Judo, scuola di circo o cortile a seconda dei giorni


ore 18.00 recupero del settenne (ovviamente col mignolino al seguito)


ore 20.00 cena di tutti, adulti, bambini e neonati, comodissimo!!!!!!!


ore 21.00: nanna settenne e altra operazione mucca


ore 21.30-24: visione film con pargolino gestito dal babbo (il che significa che nornalmente alle 21.40 circa dormo come un ghiro)


ore 24: ultima pappa bimbolino


Il tutto inframmezzato da patelli e bagnetti, crisi isteriche varie, (del pargolo, non mie, io ancora resisto...) urli e fortunatamente un sacco di bei sorrisoni. Il ragazzo qui è un po' un principesso sul pisello.... non puoi spostargli il palinsesto di una virgola che subito se la prende a male.... un caratterino notevole, io che faccio già fatica con quell'altro... tempi duri mi attendono!


La verità è che sono uno spirito inquieto. sono qui, e vorrei fare altro, badare alla carriera. quando sono in ufficio vorrei con tutto il cuore essere a casa a occuparmi dei miei figli... se decido di stare una mattina a letto a leggere, dopo mi incazzo perchè avrei potuto fare una torta o un bel ragù, ma se faccio il ragù poi rimpiango il mio libro... se esco mi dico che non ho dove andare e passeggiare tanto per fare non mi piace, ma se sto a casa poi mi sembra di buttar via la giornata....  insomma non sono mai contenta, come dice mio marito!!


c'è da dire che le giornate non è che siano esattamente straricche di avvenimenti eclatanti... se togliamo le splendide soddisfazioni che il mio figlio grande mi da a scuola.... tipo portare a casa insufficienti e ottimi senza soluzione di continuità, come se fosse normale..... mah. devo essermi persa qualcosa.


In tutto questo il Lo è piuttosto bravino, dorme abbastanza bene e la notte rompicchia, si, ma tollerabilmente. La stagione quest'anno sembra voler restare decente a lungo, e quindi nulla ho da lamentarmi.


E infatti non mi lamento. Se solo la nonna fosse qui.


 

giovedì 4 ottobre 2007

EQUINOZIO D'AUTUNNO - in grande ritardo....

20-21 SETTEMBRE


Provate a entrare in internet e a cercare le parole "secondo raccolto". Verrete sommersi da siti di agriturismi, cooperative agricole, e più in generale siti che riguardano la pratica agricola in se.


Ora provate a cercare Mabon. Bum! Un milione di siti sulle festività pagane.

Tutti li belli pronti e impacchettati a spiegare cos'è Mabon, cosa significa, Chi si ringrazia e per che cosa, come festeggiarlo. E con quanta particolareggiata precisione! Di che colore devono essere le candele? con quali fiori si decora l'altare? una risposta per tutto.

NO.

Non si va su internet per conoscere una festa o per sapere come celebrarla. La si conosce intimamente, la si vive sulla propria pelle e nella propria vita, e si sa, quando arriva, anche senza consultare il calendario o il pc. I vuoti ritualismi li lasciamo a chi blatera senza cognizione.

MA se non sipuò proprio resistere alla tentazione tecno-religiosa... questa pagina è piuttosto ben fatta.

L'Equinozio d'Autunno è la festa del Secondo Raccolto. Mabon è un termine che appartiene alla tradizione di altre terre...  non a questa terra qui che noi calpestiamo ogni giorno. Cominciamo col dare alle cose il loro giusto nome.

I motivi per celebrare questa data ognuno li trova dentro di se. L'autunno è un periodo buono per la riflessione, per iniziare a trarre i primi insegnamenti dall'anno che si sta chiudendo, ma ciò su cui riflettiamo... beh, è questione che ognuno decide nel proprio intimo.

L'equinozio è un momento di grande equilibrio. Solitamente. Non dare nulla per scontato è una buona norma. I Signori sono dotati di un particolarissimo senso della giustizia, che alle volte sfugge alla nostra comprensione...

Diffido di coloro che dedicano le feste soltanto ad una parte della Divinità.

L'equazione Ultimo raccolto = fertilità = onore alla Grande Madre funziona solo a mezzo.

E' una visione parziale. Impariamo a riconoscere la dualità, impariamo a cogliere i segni del cambiamento anche prima che il cambiamento sia evidente...  La Signora ha regnato durante l'estate, ma ora si vela... si copre... lentamente, lascia il passo e prepara il regno dell'Inverno che calerà, come ogni anno, implacabile e impietoso. E sotto la sua coltre di ghiaccio, i germogli fremeranno per la nuova vita che scorre già in loro, sotto la neve.

Il tempo - la Ruota dell'Anno la chiamano alcuni - va e torna, e difficilmente si muove sempre nella stessa direzione. E quello che viene rimandato - quello che scegliamo di ignorare al tempo del Secondo Raccolto  - non ci viene risparmiato, ma solo posticipato. Non si scappa.

Tutto torna e normalmente torna con gli interessi. La consolazione è merce assai rara.

Ora, spegnete la tv e abbassate la radio. Mentre vi accingete a preparare la riunione di domani in ufficio e fate mente locale su quel grafico che vi da risultati inaspettati, accendete una candelina verde, bruciate un incenso alla cannella. Riflettete sul perchè il vostro capo non vi ha ancora concesso l'aumento di stipendio e rivolgete un pensiero positivo all'universo, alla fertilità della terra, alle anime siderali, agli angeli (che non fa mai male) e a manitù - perchè l'integrazione è fondamentale.

Poi aspettate che Qualcuno vi parli.

Soprattutto, insistete che questo Qualcuno vi dia spiegazioni dettagliate sulla vostra vita, sulla direzione che ha preso e sul perchè va proprio da quella parte li.

Succederà si sicuro.

 


lunedì 1 ottobre 2007

IL LUNGO VIAGGIO


Cosa si augura a una persona che ormai non si alza praticamente più dal letto, che dorme quasi tutto il giorno, che deve essere imboccata e cambiata come un neonato e che a volte sembra non riconoscerti quando le parli? Che ha a malapena la forza di aprire la bocca per inghiottire, che non muove più le mani e che dimagrisce e dimagrisce a vista d'occhio?  



Cosa preghi, che resti o che vada?

 Beh, la risposta a questa domanda non ha più importanza per me, perchè qualsiasi cosa io abbia desiderato, mia nonna oggi è tornata donde era venuta quasi 91 anni fa.  



Al momento si trova nella camera ardente dell'istituto dove ha trascorso l'ultimo anno e mezzo (con un campanello in mano, just in case, allucinante!), ahimè senza nessuno che possa vegliarla nel suo ultimo viaggio. Senza una candelina, senza una preghiera. Spero che almeno il nonno possa essere con lei ora, dopo 25 anni di separazione. Spero che la conduca con se' per mano, e che le indichi la via.

 


Me l'ero figurata diversa, questa cosa, avevo immaginato che sarebbe stata lucida, che le avrei tenuto la mano. Invece è andata via così, zitta zitta, senza dar fastidio, come avrebbe voluto se glie lo avessero chiesto, lei che era sempre preoccupata di disturbare. Senza accorgersi, grazie al cielo, e non ha sofferto, almeno questo. Mi dico che ha vissuto a lungo, che tante persone le hanno voluto bene, che ha visto venire al mondo due pronipoti... che non si può vivere per sempre... ma naturalmente, il cuore ha ragioni che la ragione non ha, e se ne frega della logica. Era la mia nonna, doveva essere eterna.

 


Ora che è tornata nel Grembo della Madre, quello per cui prego è che il suo spirito resti qui attorno, e che io possa sentirne la presenza ogni giorno. Anche se aveva un sacco di idee assurde sulla vita, anche se la sua pedagogia non è mai stata esattamente all'avanguardia, anche se abbiamo tante volte litigato.. nel bene e nel male, come accade in tutte le famiglie, lei era per me e io per lei. Al momento riesco solo a pensare a quando mi metteva a letto e mi faceva gli sbuffi nel collo, facendomi ridere al punto che dopo non riuscivo più a dormire. O a quando mi cucinava la carne con tanto sugo, perchè mi piaceva tanto pulirlo col pane. O a quando guardavamo Heidi insieme nei pomeriggi di inverno, e io ero deliziata, assolutamente deliziata che lei si chiamasse allo stesso modo.

 


Ora per lei il ciclo si è compiuto. Vita, morte, rinascita. Il ciclo di cui tutti facciamo parte. 

 


Buon Viaggio nonna.