venerdì 4 agosto 2006

MAMMA MIA!

E' passato un sacco di tempo.


Che brutto quando ci si lascia assorbire talmente dal ritmo soffocante della routine da non trovare nemmeno due minuti per se stessi, o per intrattenere relazioni che nn siano strettamente legate al lavoro o alla famiglia.


Certo è colpa mia! Ogni tanto mi capita così, mi lascio sommergere, mi lascio prendere dalla convinzione di  "non avere nemmeno un attimo per...." e questa è una trappola potente, una spirale che ti trascina sempre più verso la mancanza di tempo.


Si è tentati di risparmiarlo, il tempo. Anzi, il Tempo, maiuscolo. E più viviamo in fretta, per risparmiar tempo, più esso ci manca, meno ne abbiamo. E boccheggiamo, e cerchiamo le ragioni nel lavoro, negli impegni, nel "tran-tran" della vita quotidiana che non ci lascia tregua.


Invece il Tempo è dentro di noi. Ognuno ha il proprio, chiuso in un nocciolo giù giù in profondità, e questo nocciolo scandisce il suo ritmo. Ci chiama, ci chiama continuamente per esortarci a seguirlo, ma noi niente, sordi e ciechi, continuiamo imperterriti a violentare il povero nocciolo che non ha ormai più voce, e sussurra sempre più adagio...........  e diciamocelo, sentire un sussurro nel bel mezzo del traffico dell'ora di punta non è mica facile.


Bello sarebbe poter seguire il Ritmo e il Tempo nostro interno. Bello sarebbe seguire le maree e le stagioni, il sole e la luna, la notte e il giorno. Bello sarebbe recuperare un po' di armonia, poter rallentare e riassestarci, ritrovare un po' di equilibrio tra fare ed essere.


Al massimo, quel che ci concediamo, è di buttare orologio e cellulare durante le vacanze... e ci sentiamo tanto selvaggi per averlo fatto... mentre il noccolo si spegne.


Che tristezza.


A.



Piccolo consiglio non richiesto: leggete MOMO di Michael Ende.