giovedì 12 maggio 2011
COLPO DI SCENA FAMILIARE.
Ieri ho scoperto una cosa pazzesca su mia nonna Adelaide, che è morta poco meno di 3 anni fa alla venranda età di 91 anni.
Lei ha avuto senz'altro una vita piuttosto complessa, da giovane.
Sua mamma, la mia bisnonna, è morta di spagnola nel 1918, quando mia nonna aveva solo 18 mesi.
Suo papà dopo un po' si è risposato.
Il secondo matrimonio però non è andato bene, pare perchè la seconda moglie, Virginia, era una donna "di mondo" diciamo così, una interprete colta che non si è adattata alla vita con un ferroviere, quale era il mio bisnonno Clodoveo.
Così, quando lui è stato trasferito in Sardegna (da Trieste) per lavoro, lei non l'ha seguito.
E fin qui è storia familiare nota.
Quello che non si sapeva - no, quello che mia mamma ed io, il nostro ramo della famiglia non sapeva - è che in Sardegna il bisnonno ha trovato una compagna. Tina, con la quale ha vissuto fino al momento della sua morte (prematura anch'essa, quando mia nonna aveva solo 16 anni) e dalla quale aveva avuto un figlio. Un fratello di mia nonna Adelaide del quale non avevo mai sentito parlare. Mia nonna, sembra, non aveva mai digerito questo bambino - che pare fosse bellissimo e che stravedesse per la sorellastra - e che aveva circa un 12-13 anni meno di lei.
Rimasta orfana e con nessun legame con la compagna del bisnonno (visto che non c'era il divorzio ai tempi, il bisnonno restava sposato con Virginia e Tina legalmente era una emerita Signora Nessuno x mia nonna), mia nonna si è trasferita a Torino, dove ha vissuto fino al matrimonio con la famiglia della sorella di suo padre, cioè sua zia, e con i figli di lei, suoi cugini. La zia di mia nonna, però, aveva accettato il rapporto di suo fratello con Tina e considerava il piccolo Ermanno suo nipote a tutti gli effetti. Spesso lo invitava a pranzo insieme a sua madre, e passavano il pomeriggio insieme la domenica, come ogni nipote fa con la famiglia degli zii.
Mia nonna non l'ha mai accettato. Non voleva saperne ne di Tina ne tantomeno del suo fratellino, e l'ha praticamente cancellato dalla sua vita al punto di non farne mai parola con nessuno almeno almeno da quando mia mamma è nata, cioè per circa 62 anni. La cugina di mia nonna, invece, quella con cui aveva vissuto dopo la morte del bisnonno Clodoveo, ha frequentato questo bambino, poi uomo, per un lungo periodo, e gli ultimi contatti tra loro risalgono ad "appena" 15 anni fa (appena rispetto i 62 anni di silenzio di mia nonna...)
Dunque... uno Zio Ermanno (che porta il cognome della madre e nn del bisnonno Clodoveo) di cui non sapevo nulla, che da bambino era talmente bello da aver fatto il modello x la pubblicità della FIAT e che oggi dovrebbe avere una ottantina d'anni. Chissà se è ancora vivo.
Sono francamente basita!!
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:-O
RispondiEliminaSinceramente tu sarai basita ,ma io sono piuttosto confusa con tutta questa parentela !!!
RispondiEliminaBellissima storia!
RispondiEliminaSai che sarebbe davvero una gran cosa riuscire a fare qualche ricerca per scoprire se è ancora vivo o, se non lui, magari ci sono figli e/o nipoti?
Altro che "Carramba che sorpresa!".
adoro "gli scheletri" delle famiglie...
RispondiEliminacerto che da trieste alla sardegna, ahpperò, chissà che trauma!
bè si. immagino di si. considera che mia nonna è nata in calabria, poi ha vissuto a nizza, poi trieste, sardegna e infine torino.
RispondiEliminaFiglia di un ferroviere... abituata ai traslochi frequenti.
Che storia!! Beh sarebbe bello se potessi ritrovarlo!
RispondiEliminama daiii ..ho letto tutto d'un fiato fino alla fine sperando a una carrambata o a una grande scoperta...beh che dire...spesso la vita reale ci fa una super pippa a Beautiful :-)
RispondiEliminaBrava, come darti torto??
RispondiEliminaE ora parto alla ricerca dello zio perduto eheh.