mercoledì 6 ottobre 2010


 


Il mio regno è magico, ed io ne sono la Signora.


Esso si adegua ai miei voleri; con un semplice atto di volontà io lo plasmo secondo i miei desideri.


Vivo qui da sempre, da quando sono venuta al mondo. Ne sento il palpito sotto la pelle, ne percepisco il profumo con ogni respiro, e ad ogni mia azione esso mi risponde, amorevole e fedele.


Sento nell'anima la profondità delle sue acque cristalline, vedo con i miei occhi la meraviglia dei suoi confini lontani, dei suoi monti ariosi e delle sue foreste impenetrabili e nere.


Esse sono la mia casa preferita. Cammino tra le fronde ombrose, riposo sul suo verde tappeto profumato e m'inerpico sui suoi alti rami, da dove domino tutto il paesaggio, la vita che esso contiene, gli spiriti che lo compongono.


Ma anche la morte ed il dolore che vi sono inestricabilmente intrecciati, i cui fumi sottili risalgono verso il cielo come una preghiera silente.


Le mie lacrime si mischiano con le acque della foresta, ritornando alla terra, arricchendola e riconfermando la Sua sovranità sul tutto.

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