sabato 16 ottobre 2010

TUTTO BENE

Ci avete fatto caso?


Il novanta percento delle interazioni umane cominciano con "come va?" a cui si risponde sempre e comunque, invariabilmente "tutto bene".


Hai appena avuto un grave dissesto professionale. Come va? Tutto bene.


I ladri ti sono entrati un casa. Come va? Tutto bene.


Stai per essere operata di cancro. Come va? Tutto bene.


Persino quando il tuo interlocutore sa che ti va da schifo, e tu sai altrettanto di lui, fa lo stesso. Come va? Tutto bene, tu? Si si, tutto bene anche io.


È così difficile essere sinceri?

7 commenti:

  1. Siamo una manica di perbenisti.
    "I panni sporchi si lavano in famiglia", "L'apparenza è mezza sostanza", ecc...
    Io però cerco di smettere.
    Almeno con chi conosco, con chi considero amico. Eccheccavolo!

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  2. io idem come la jubbide.
    con chi ho un po' più di confidenza parto con un "insomma",della serie,a buon intenditor..

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  3. Odio le risposte di convenienza..
    infatti non rispondo mai "tutto bene" se effettivamente c'è qualcosa che va da schifo...azzardo un "mah, insomma...."
    però poi mi ricordo che spesso a queste stesse persone che me lo chiedono non interessa la risposta.

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  4. se rispondo tutto bene è probabile che a) sia così, b) non sia così ma la persona che ho difronte non è un mio amico.
    Ai miei amici, se mi chiedono come sto, dico sempre la verita.
    come stai?
    Di schifo....ma passerà.... ;)
    bacio
    WLP

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  5. E' un vizio che ho anch'io, ma mettiamola così: non mi piace, alla prima "battuta" (che in molti casi può essere anche l'unica) scaricare addosso all'interlocutore l'elenco delle mie sfighe... all'ex collega che non sento da mesi come alla mia migliore amica, per dire.
    Se continuiamo a parlare, poi... beh, se la son cercata! 

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