mercoledì 26 gennaio 2011

L'ESORCISTA 2


E' notte nella Puff-casetta.
La Puffola e il GG dormono beati da un'oretta nel loro talamo nuziale, mentre Ninnolo e PG condividono, come al solito, il letto del piccolo.

Improvvisamente, ed anche un po' improvvidamente, un inconfondibile rumore dal nulla.
Mi sveglio all'istante ed esclamo:

- Oh cazzo! (la notte sono piuttosto incline al turpiloquio). Ric sta vomitando.

Al che, il GG (che come forse ricorderete è intollerantissimo all'altrui prodotto gastrico) si fionda fuori dal letto a velocità curvatura, lasciandomi alquanto di stucco. "Vuoi dire che se la cava lui.. e io resto a letto??" penso speranzosa tirandomi il piumone fin sotto il mento. 14 decimi di secondi dopo, il GG in cameretta...

- Oh ma Ric, che disastro che stai faarreghhsssuuurrgghhhhleeeeeeeeee

Ok, non resto a letto. Mi porto a velocità tutt'altro che curvatura in cameretta e davanti ai miei occhi si para la seguente scena:

* Il PG sporto sopra suo fratello produce, e produce... e produce... e produce....... e produce.........  una incommensurabile mole di prodotto interno lordo che soavemente si spande sul parquet.

* Il GG è uccel di bosco. So che si trova ancora in casa perchè sento il rumore dei suoi conati dal punto più lontano della casa, dove si è rintanato come un passerotto ferito tenendosi una mano sul naso e l'altra sulla bocca.

* Il Ninnolo garrulo guarda la cascata fuoriuscire dal tubo digerente di suo fratello e con fare orgoglioso e soddisfatto mi informa "mamma, guarda. il mio non esce. vedi? non esce." Dopodichè salva il ciuccio da un rovinoso tuffo nel vomito, si volta dall'altra parte e se ne riparla domani mattina, se per piacere spegnete la luce, grazie.

Mi accingo a ripulire. Il PG come in un attacco di sonnambulismo va in bagno e per qualche misteriosa ragione si siede sul cesso, pur non avendo niente da farci. Io mi dispongo alla bisogna, e riponendo la porcheria in un sacchetto di plastica (si, ma riciclabile) rendendo il pavimento accettabilmente sistemato per la notte. Uscendo sul balcone a depositare il misfatto puzzolente, scorgo da lontano due lumini nel buio.. gli occhi del GG illuminati dalla luce della cucina, che ancora sta rintuzzato come un animale ferito. Lo approccio con fare gioviale

- Ehi, tutto a posto ho fatto - sollevando leggermente il sacchetto come a riconfermare le mie parole

E lui..

- Noooooon farmi vedere il sacchhhhrefrrrgghhhhsuuurghhhllleeeeeeeeee

A quel punto rido - e che vuoi fare?? -, butto fuori il sacchetto, recupero il PG che sta ancora inspiegabilmente seduto sul cesso e rispedisco tutti quanti a letto. Incluso il GG che gira bardato come un terrorista per tentare di non respirare odori sospetti.

E buona notte a tutti, neh???






 

Nessun commento:

Posta un commento