Tutti abbiamo degli incubi.
Situazioni o azioni che ci fanno pensare "se succede quella cosa lì, muoio".
A volte, per qualche fortunato scelto dal fato, gli incubi peggiori si avverano.
E quando questo succede.... il mondo non crolla, non si oscura, le montagne non crollano, non ci sono maremoti ne tempeste solari.Tutto resta uguale come prima (a parte quella piccola porzione che sta proprio sotto i tuoi piedi, che naturalmente tende a sgretolarsi un tantino).
Se il tuo incubo peggiore si è avverato, devi lo stesso alzarti quando suona la sveglia e preparare la colazione per tutta la famiglia. Devi vestire il bimbo x l'asilo, devi controllare la cartella ed i compiti. Sulla metropolitana, le facce che vedi sono sempre le stesse, sonnolente e leggermente seccate per non aver trovato posto a sedere. Il medico con cui hai appuntamento ha sempre la stessa aria bonaria ed interessata, il medesimo camice bianco candido ed inamidato, l'identico stetoscopio al collo.
In ufficio, il capo è incazzato come tutti gli altri giorni, i tuoi colleghi lavorano con la consueta svogliatezza, le amiche ti guardano, giusto loro, con un'aria leggermente diversa, perchè interpretano il buio nei tuoi occhi.
Ma a parte questo, a parte il buio, anche tu sei sempre uguale. Non te ne vai in giro con una freccia rossa lampeggiante sulla testa con scritto "nightmare". Sorridi a tutti, sei cortese con tutti, rabbonisci il capo e stimoli i colleghi. Il corso che dovevi tenere, lo tieni ugualmente e fai le solite battute per alleggerire.
Con buona dose di sicurezza puoi dire che al pomeriggio, i cancelli delle scuole saranno dello stesso colore, le facce dei bimbi che si fiondano verso casa ugualmente gaudenti, le altre mamme ciarliere e pettegole come sempre.
Tu passi attraverso a tutto questo come un fantasma, con la forza dell'abitudine di compiere le stesse azioni di tutti i giorni. Dentro il tuo stomaco c'è un palloncino che si gonfia e si sgonfia, si gonfia e si sgonfia e ti chiedi se prima o poi si deciderà a scoppiare o se resterà li in eterno, a levarti il fiato dai polmoni.
Ed in mezzo a questo, cerchi di capire come trasformare tutto ciò in una opportunità.
Puffola, ma che è successo?
RispondiElimina¿Que pasa?
RispondiEliminacontinuo a pensare che da te ci sia molto da imparare...anche se non è oro tutto quel che luccica.prendi fiato intanto.WLP
RispondiEliminaScrivere è facile, Principessa. Il resto non lo è.
RispondiEliminaA.