venerdì 23 luglio 2010

TANTI AUGURI PG


 


Ieri sera siparietto x l'acquisto del regalo di compleanno per il PG.


Aveva chiesto il gioco di Avatar per WII. Vado bella contenta al negozio, scartabello, scelgo... arrivo alla cassa il tipo li mi guarda con aria perplessa e mi fa "ma sei sicura di voler comprare questo??"


Beh.. si... - dico io - è il regalo del compleanno di mio figlio.... perchè???


No niente....... è che fa schifo.....


Urca, veh! come fa schifo? Avatar? Pandora? i Na'vi fare schifo? Impossibile!!


Ma il giovanotto esperto di videogames insiste, e il fatto che stiaischiando di perdere una vendita mi rassicura sul fatto che, probabilmente, ha proprio ragione se non me lo vuole vendere.


Panico. Terrore. Tragedia. E adesso?????


Chiamo al telefono il giovin festeggiato per metterlo a parte della disgrazia.


Lui ascolta compunto. Gli propongo di farmi consigliare dall'esperto del negozio e di comprargli qualcosa d'altro... lui perplesso mi dice.. "vabbè, ma prima di decidere chiamami e chiedimi..." (ma dove è finito il buon, vecchio regalo a sorpresa??)


Ok rientro nel negozio dove intanto il GG sta ancora guardandosi in giro e attiro l'attenzione dell'esperto. Il ragazzo a quanto pare  sa davvero il fatto suo, e mi propone: Metroid, uno spara-spara di ambientazione extraterrestre; un gioco di ruolo con draghi e cavalieri a profusione; qualcosa della premiata ditta SuperMArio. Lui fa evidentemente il tifo per Metroid. Il gioco di ruolo, dice, è stupendo ma c'è un po' da pensare, è più di strategia... magari tuo figlio che ha 10 anni preferisce qualcosa di più movimentato....


Questo qui è uno sveglio, pensio io tra me e me.


Dunque breve ulteriore consultazioe col GG e telefonata al PG per definitiva conferma. Gli descrivo le proposte e al grido di "vada per lo spara-spara" la decisione è presa. Faccio per avvicinarmi alla cassa e pagare quando vedo il GG che con occhietto interessato lancia un languido sguardo al gioco di ruolo.... ecco lo sapevo. Succede sempre così. "Amore, vuoi prendere anche quello?" chiedo, conoscendo già la risposta. Ovviamente si.


Beh, va bene, è un gioco poco adatto ad un bambino ma a me i giochi di ruolo sono sempre piaciuti e poi si può giocare in due. Vuol dire che giocheremo noi. Fico.


Alla cassa mi aspetta ulteriore sorpresa: lo sveglio giovanotto del negozio trova modo di farmi risparmiare una ventina di euro, benchè non glie l'avessi chiesto e benchè avessi già la carta di credito in mano per pagare il prezzo pieno.


E con un unico abile movimento balza in testa alla classifica dei miei negozianti preferiti. Esco rincuorata dall'evidenza che al mondo c'è ancora qualcuno che fa il suo mestiere con piaere.


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