Beh, c'è sempre un che di triste nella fine delle feste vero?
Tutta questa gente che smonta alberi, luminarie, presepi... un po' come quando dai una festa a casa e chiudi la porta dietro l'ultimo invitato che se ne va a tarda notte, ti giri... e vedi solo macerie..... e ti dici si, beh, mi sono divertita... però ora è tutto finito.......
Oggi con scarsissima voglia sono rientrata al lavoro dopo una settimana di riposo (letargo sarebbe una definizione più appropriata a dire il vero), e ho trovato problemi in ufficio. Problemi, come dire... "politici".
Una collega che torna proprio oggi dalla maternità promette di farcene vederere delle belle. Lei aveva un ruolo simile al mio prima di andar via, anche se si occupava di un altro settore dell'azienda. Sembrerebbe che col suo ritorno tutto debba filare liscio come l'olio (teoricamente dovrebbe cambiare incarico), ma so che mira dritta dritta alla mia poltroncina.
E come faccio a saperlo?
Lo so perchè ha parlato con una collega, la quale ha riferito a me. E ha detto che "punta" al mio ufficio (che per inciso è il principale nonchè più numeroso dell'azienda. Una preda ambita, come dire)
Lo so perchè il "capo supremo" - sia mio che suo - mi ha detto cose che non corrispondono alla realtà circa il nuovo incarico che lei dovrebbe ricoprire da oggi in avanti
Lo so perchè sembra che parlando con una ex collega nonchè comune amica, lei abbia buttato la frasi come "spero che A. non reagisca troppo male" o anche che si sta preparando "una nuova posizione molto carina per A."
Quello che non so è quanto ci sia di vero dietro queste insinuazioni della cara rientrante.
Quello che non so è quanto realmente so di quello che sta succedendo: temo mi si stia tenendo volutamente all'oscuro. Il che non è nemmeno troppo difficile, non essendo io esattamente uno stratega alla Machiavelli ne una stronza alla Stephanie Forrester (riminescenze di gioventù...).
E quindi cosa dovrei fare?
Mettermi orecchio a terra come Cavallo Pazzo per sentire le vibrazioni del nemico che avanza?
Sotterrare Calumè della pace e impugnare Grande Ascia di Guerra? Fare strisce feroci su faccia e su cavallo?
E per che cosa? Se tutto va bene, in capo a sei mesi, saluti e baci a tutti, mi dileguo per un anno... che senso avrebbe, onestamente, far la guerra adesso?
Ma d'altra parte, avrebbe più senso lasciarmi manovrare per pigrizia o per inerzia?
Sono onestamente un po' stanca di fare la parte di quella ragionevole mentre gli altri fanno tutti gli stronzi. Avrei proprio voglia di mettere in piedi uno spettacolino anche io stavolta, e stare a vedere i burattini che ballano invece che essere io quella che muove le zampette.
La giovane che rientra ha dalla sua una certa bravura, ammettiamolo, e una grande smisurata dose di scorrettezza e ienitudine (= è una bella iena); diciamo che è ambiziosa e non guarda in faccia nessuno x raggiungere il suo obiettivo. Tutto l'opposto di me, ammettiamo pure anche questo, che con la iena non condivido neppure il genere grammaticale... e sono piuttosto propensa a farmi infinocchiare con tutte le fogliette.
E come se non bastasse, ho penalizzato uno del mio gruppo mese scorso x delle evitenti scorrettezze (ma molto evidenti, moooolto molto) nei confronti di colleghi e azienda, e lui se l'è legata al dito. Mi sta facendo diventare pazza, è ingestibile, è bugiardo, è viscido. E non ho il supporto del mio capo in questo, perchè lui è un cagasotto pazzesco, e non prende mai posizione veramente. E' un politico di quelli che ti parlano per mezz'ora e alla fine non ti hanno detto niente.
Insomma un rientro coi fiocchi.
Ma le gestanti non dovrebbero star tranquille????