Che cazzo di mattinata.
Il mio capo mi chiama appena entrato in ufficio.
Umore nero che più nero non si può... azzardo una battuta - come faccio di solito con lui - e mi fredda immediatamente.
- Senti, guarda che non è mattina.
Non mi faccio scoraggiare
- No? Bè nemmeno per me.
- Ma per me è più grave, perchè io sono il capo, tu sei al lavoro quindi silenzio.
- Bene, quand'è così tornerò quando saremo entrambi di umore migliore.
Mi alzo in tutti i miei splendidi 15 cm di zeppe ed esco dal suo ufficio con sussiego.
Attendo la lettera di licenziamento a minuti.
Che si fotta.
licenziata in tronco per verità molesta
RispondiEliminaocacchio! proprio una giornatina!
RispondiEliminatutti quelli che passano il loro tempo sui blog meritano di essere licenziati
RispondiEliminaconcordo col commento 3
RispondiEliminami piacerebbe anche sapere da chi proviene..................
Ti stimo: hai fatto benissimo!
RispondiEliminaE, se il tuo capo ha un minimo di neuroni attivi, questo lo ha capito anche lui...
sei stata mitica!!!
RispondiEliminaPoi, come è andata?
RispondiEliminaE' andata che il giorno dopo mi ha convotata nuovamente nel suo ufficio, e invece che parlare di lavoro si è messo su you tube e mi ha fatto ascoltare un duetto Mina-Battisti.
RispondiEliminavai a capire................... :)