martedì 20 aprile 2010

IDEE CHIARE....


Sono perplessa.

Il Piccolo Genio si sta confrontando in queste settimane col fatto che tutti i suoi amici (o per lo meno la maggior parte) si preparano per la loro prima comunione.

Fanno il catechismo (che è una palla ma sono tutti insieme), organizzano la festa, ricevono regali ecc....

PG (e Ninnolino ovviamente) non è battezzato, perchè sia io che il GG abbiamo idee abbastanza precise sull'opportunità di far parte di una organizzazione come la Chiesa Cattolica - confermate peraltro dai recenti avvenimenti e rimpalli di responsabilità su una questione tanto grave e delicata come la pedofilia.

La differenza tra me e il maritozzo è che io posseggo e gelosamente difendo un senso del Sacro che è mio e privato, mentre lui nega tutto quanto non sia scientificamente dimostrabile liquidando tutto come favolette (quando è di buon umore) o fandonie in mala fede (quando è nervosetto).

Il PG non sembra seccato dal fatto di perdere questo giro di regali costosi e fin dalla terza elementare mi ha minacciosamente avvisata "se mi mandi a catechismo ti uccido", pertanto da questo punto di vista, nulla da recriminare. (E dire che ero preparata a turarmi il naso e catechizzarlo in extremis, se l'esclusione dal gruppo dei pari avesse avuto ripercussioni negative nel suo giro di amicizie.... i bambini, si sa, sanno essere perfidi).

L'altro giorno eravamo intenti ad una amena conversazione, quando il discorso si è non so come spostato sulla sua breve permanenza estiva all'oratorio (che organizza centri estivi economici e ricchi di scalmananti giochi); trattandosi di oratorio veniva richiesta una preghierina all'inizio delle attività. Niente di scandaloso, intendiamoci, un veloce pater e poi via tutti a correre nei sacchi.......

PG mi confidava di aver sempre fatto solo finta, di pregare. Gli ho fatto presente che comunque, una preghiera non ha mai ammazzato nessuno, e lui serafico mi ha risposto "ma per me pregare equivale a parlare da solo!"

Ora, a parte che una tal risposta sicuramente scatenerà l'orgoglio paterno, mi sorge il dubbio di essermi lasciata sfuggire la cosa di mano...

5 commenti:

  1. Cavolo...che idee chiare!Normalmente io sono per un "per decidere devi conoscere tutte le campane", ma se per lui le cose sono così categoriche non insisterei.Prova magari a parlargli del tuo senso del Sacro e vedi.La Fede non è una cosa che si decide razionalmente (checchè ne dica il GG): è un dono che o ce l'hai o non ce l'hai.Ida se non la portiamo a messa ci fa un capoccione come un blocco di ghisa ma ovviamente solo perchè ci sono i suoi amici e i canti che le piacciono tanto.Però è cresciuta in un ambiente che una volta si sarebbe definito "catto-comunista" quindi è una ltro paio di maniche.Non forzare comunque...se il Sacro è destinato a venire arriverà.

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  2. tu dici?E' che delle volte mi sembra così semplicione... vabbè che non ha ancora 10 anni...E... il GG direbbe che la fede è una specie di enorme scherzo cosmico di pessimo gusto, altro che dono... ahahahbacio. 

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  3. forse a te sfugge qualcosa dalle mani, ma a me sembra che tuo figlio abbia una presa saldissima! ;)

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  4. :)))))Puff sloggata

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