martedì 31 ottobre 2006

HALLOWEEN?

Stanotte è la notte di Halloween.


Halloween deriva da All Hallows Eve (con alcune varianti), la vigilia di ognissanti. E' la cosiddetta notte delle Streghe, dove i veli tra i mondi si assottigliano e la magia diventa palpabile nel mondo.


La vera origine di questa festa è antichissima. E' conosciuta nelle tradizioni celtiche come Shamain, ma in Italia la chiamiamo semplicemente "la calenda". E' l'inizio del nuovo anno.


E' il tempo in cui la notte è più lunga del giorno, segnata dal sorgere delle Pleiadi nel nostro cielo.  E' conosciuta anche come festa dell'ultimo raccolto; tutto quanto rimaneva nei campi da questo momento in avanti non era più utilizato, ma veniva lasciato come offerta agli Dei.


E' il tempo in cui la Dea lascia il posto al suo Consorte, il Dio dell'inverno e del freddo che dominerà fino a Primiera, il 21 marzo. Essi si scambiano lo scettro, la natura si spoglia e la Dea scende nel mondo del Signore per diventarne Regina, oscura e potente, nelle sue vesti di terribile maga e strega. Il seme riposa sotto la terra e sotto il gelo, apparentemente morto, ma vitale ed in attesa di risvegliarsi e di germogliare a nuova vita, come sempre accade, nell'incessante procedere della ruota.


Questi sono i giorni della riflessione interiore, dei "bilanci" diremmo oggi, delle valutazioni di quanto abbiamo compiuto durante l'anno trascorso. E' il tempo che ci aiuta a tagliare le foglie e i rami secchi della nostra vita, come la natura fa con le piante, per rigenerarci, per essere pronti anche noi a rinascere fortificati senza inutili orpelli che appesantiscano l'iniziare del nuovo ciclo.


E' un tempo difficile. Il tempo in cui "i nodi vengono al pettine".


Ingannare gli Dei con false sicurezze non è di grande aiuto, perchè Essi ci presenteranno il conto, con il prossimo raccolto. Se seminiamo male (l'arroganza, la falsa sicurezza, il sotterfugio o la scarsa attenzione attorno a noi), ben scarso sarà quello che raccoglieremo.


Magicamete, la tradizione vuole che nella notte della Calenda si praparino e si consacrino le candele da usare per i rituali durante tutto l'anno entrante; si spazza la soglia di casa (con una scopa di saggina!) per simboleggiare l'eliminazione del vecchio, della polvere, e il nuovo inizio. Si possono lasciare sui davanzali delle candele accese - per illuminare la via agli spiriti - o aggiungere qualche posto a tavola o intorno al fuoco per gli "ospiti invisibili".


Buona festa a tutti.


 


 

4 commenti:

  1. GRANDE!!!! Ti auguro un felice Samhain )o(

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  2. Eccola che sparisce di nuovo!!!!
    Ti stavo per chiedere scusa della mia latitanza, ma vedo che non ero sola ;o)))
    Un bacione e....torna presto :o)

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  3. Il mito di Iside e Osiride... dei saturnalia, dei satrapi e delle baccanti. Ieri era san Martino altra festa pagana ripresa dalla Chiesa. Ma che cavolo hanno inventato 'sti preti? Manco Natale!
    :-)

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  4. solo le streghe conoscono tutti i segreti magici di quella notte

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