venerdì 18 aprile 2008

PUBBLICITA' INKAZZOSE

Alcune pubblicità mi fanno veramente veramente incazzare. Al momento sono due che in particolare mi urtano.


La prima è quella di un disinfettante per il bucato. Dice "Mamma! ma lo sai che nel bucato potrebbero restare dei germi che poi finirebbero sulla pelle di tuo figlio??" E c'è questa donna, col sorriso estatico di chi ha degli orgasmi mettendo il detersivo in lavatrice (beata lei, diciamocelo!) che sprizza da ogni poro della pelle la sicurezza che niente, nemmeno il più piccolo insignificante minuscolo bacillo potrebbe mai e poi mai osare anche solo pensare lontanamente di avvicinarsi a 10 metri dalla preziosa pelle del suo bambino. Mi vien voglia di urlare "Mamma!! ma lo sai che se continuia fare così la fanatica in capo a 5 anni tuo figlio sarà piccolo magro e gracile e avrà quelle 25 - 26 allergie diverse che non gli consentiranno di vivere una vita normale????"


L'altra è quella di un prodotto per... beh, per la dissenteria, diciamolo chiaro e tondo. E' quella in cui ti fanno credere che quando la mattina non riesci ad alzarti dal cesso sei una persona fortunata, perchè tanto c'è XXX che ti farà passare una giornata come tutte le altre. Quindi prendi una pastiglia e via, lavoro, riunioni, cene, cinema e quant'altro. Beh, quello che mi viene da dire è che se davvero non possiamo concederci una pausa nemmeno quando il nostro corpo si ribella, allora abbiamo problemi più seri di una cagarella... vi lascio con un idilliaco spunto di riflessione: chi ha la vera giornata "di merda"? Chi prende la pasticca o chi non la prende?


Ahhh... quanto mi piace un bel post aulico di tanto in tanto!


:-)

3 commenti:

  1. E vogliamo tralasciare proprio quella che fa "la cosa più bella che le hai donato sono i tuoi capelli?" per pubblicizzare uno shampoo? Io mi chiedo ogni tanto se chi le crea, queste pubblicità, è convinto di impressionare davvero le donne, o le credono così stupide... O_O

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  2. ah si, hai ragione
    quella della bimba che mette i bigodini alla bambola..... :-(
    A.

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  3. la cosa triste è che noi ce ne accorgiamo, delle cazzate che dicono, ma i bambini (e anche molti adulti ahimè) no!

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