venerdì 12 ottobre 2007

FRA MARTINOOOOO....

... campanarooooo


dormi tuuuuu


dormi tuuuu



A quanto pare questa sembra essere la canzoncina magica di mio figlio Lorenzo, il quale si abbiocca a a razzo non appena la sente, il che è un bel vantaggio.


Beh, ciao a tutti di nuovo, un altra lunga pausa, un altro momento di riflessione.  L'autunno è fatto apposta. Questa volta a dire il vero c'è stato ben poco da riflettere, la morte di mia nonna ha occupato i miei pensieri ultimamente, e benchè sia un argomento estremamente poco piacevole e - come posso dire - impostomi dalle circostanze, è pur vero che riflettere è un termine inadeguato. Diciamo che si prende atto, ce ne si fa una ragione. Non che ci sia scelta.


E così, come si dice, la vita continua... e la mia è fatta al momento più che altro di cacchette e vomitini.


Una meraviglia :-)


La giornata tipo:


ore 7.00: sveglia e colazione al mignolino


ore 8.00: spedizione degli uomini fuori dai piedi, uno al lavoro e uno a scuola


ore 8.30: operazione mucca (significa che tiro il latte)


poi: breve rassettamento della casa e uscita per spesa o giretto o shopping (pooooco shopping, sono grassisima!)


ore 11.00: pappa al pargolo


ore 13.00 pappa alla mamma


ore 15.30 altra pappa l pargolo, in mezzo tra le 13 e le 15 ci scappa un pisolino


ore 16.20: recupero settenne


ore 17.00 Judo, scuola di circo o cortile a seconda dei giorni


ore 18.00 recupero del settenne (ovviamente col mignolino al seguito)


ore 20.00 cena di tutti, adulti, bambini e neonati, comodissimo!!!!!!!


ore 21.00: nanna settenne e altra operazione mucca


ore 21.30-24: visione film con pargolino gestito dal babbo (il che significa che nornalmente alle 21.40 circa dormo come un ghiro)


ore 24: ultima pappa bimbolino


Il tutto inframmezzato da patelli e bagnetti, crisi isteriche varie, (del pargolo, non mie, io ancora resisto...) urli e fortunatamente un sacco di bei sorrisoni. Il ragazzo qui è un po' un principesso sul pisello.... non puoi spostargli il palinsesto di una virgola che subito se la prende a male.... un caratterino notevole, io che faccio già fatica con quell'altro... tempi duri mi attendono!


La verità è che sono uno spirito inquieto. sono qui, e vorrei fare altro, badare alla carriera. quando sono in ufficio vorrei con tutto il cuore essere a casa a occuparmi dei miei figli... se decido di stare una mattina a letto a leggere, dopo mi incazzo perchè avrei potuto fare una torta o un bel ragù, ma se faccio il ragù poi rimpiango il mio libro... se esco mi dico che non ho dove andare e passeggiare tanto per fare non mi piace, ma se sto a casa poi mi sembra di buttar via la giornata....  insomma non sono mai contenta, come dice mio marito!!


c'è da dire che le giornate non è che siano esattamente straricche di avvenimenti eclatanti... se togliamo le splendide soddisfazioni che il mio figlio grande mi da a scuola.... tipo portare a casa insufficienti e ottimi senza soluzione di continuità, come se fosse normale..... mah. devo essermi persa qualcosa.


In tutto questo il Lo è piuttosto bravino, dorme abbastanza bene e la notte rompicchia, si, ma tollerabilmente. La stagione quest'anno sembra voler restare decente a lungo, e quindi nulla ho da lamentarmi.


E infatti non mi lamento. Se solo la nonna fosse qui.


 

7 commenti:

  1. dev'essere un mal comune, quello di essere perennemente inquiete.
    infatti sono convinta che la piena maturità si raggiunga quando finalmente sei soddisfatta e contenta di quello che fai e hai nel momento che lo fai o lo hai.
    concetto semplicissimo, ma umanamente difficoltoso.
    io però non sono molto lontana dal raggiungere lo scopo... enfin!
    la tua giornata-tipo è splendida!
    quando ripenso a me tre anni fa con il topuzzo a casa, che guardavo l'italia sul 2 mentre lui faceva il pisolino, ho una nostalgia....
    diversamente da te, però, la mattina mi toccava accompagnare alle medie la grande (ore 6.30 sveglia, ore 7.15 allattamento topo, ore 7.45 fuori di casa, ore 8.20 ritorno a casa, ore 8.30 di nuovo nel letto - il papà ovviamente era a casa col topo... mica lo lasciavo da solo!!!)
    bei tempi...
    dopo un anno ero a pezzi. felice, ma a pezzi.
    bei tempi lo stesso, però!

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  2. quella sotto.
    oh insomma!
    hi hi hi hi hi hi

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  3. :-))))
    settimana prossima sarò sola, il marito è in giro per lavoro, così l'accompagnamento del pargolo grande lo farò con il pargolo piccolo al seguito. Credo che metterò la sveglia verso le quattro e tre quarti................... ihih
    fortuna che le elementari sono sotto casa!!!

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  4. maro'.
    non ti invidio.
    io almeno non avevo il topo al seguito!
    ah, lo sai? da oggi lo accompagno io, all'asilo (per due anni lo ha fatto il papà, per farlo dormire un po' di più).
    per fortuna che l'asilo è nello stesso isolato di casa nostra...
    baci bacissimi
    r.

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  5. offresi baby sitter in zona limitrofa alla tua in caso di necessità estrema (o anche solo per respirare) ;-))))

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  6. Mamma mia, se penso che fra un po' ci sarò pure io in 'ste condizioni! Mi consolo solo se penso che io ne dovrò gestire una sola...ma d'altronde è la prima e mi piglia un po' di panico ogni tanto.

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