giovedì 30 novembre 2006

SONO PROPRIO INCAZZATA.

Va bene, adesso sono incazzata.



Vabbè che va di moda "mimandaraitre" affini e confini, vabbè che i poveri consumatori maltrattati dalle aziende brutte e cattive fanno audience, ma ci sono dei limiti di decenza che dovrebbero essere rispettati.



Lavoro per una società - diciamo - di servizi. Gestiamo tra una cosa e l'altra qualcosa come un migliaio di clienti ogni giorno.



Ogniqualvolta qualcosa va storto, anche per colpa non nostra ma dei clienti, devo sorbirmi tonnellate di insulti a base di "eh lo so io voi cosa combinate" "eh voi fate i furbetti" e via di seguito per terminare esplicitamente con truffatori, imbroglioni ecc ecc ecc.



Questo, quando ci dice bene.



Quando ci dice meno bene, chiamano direttamente Valerio Staffelli che di mestiere fa l'inchiodatore di gente su croci più o meno adatte all'uopo (e non mi dilungo sull'opinione che ho sul suo e su altri programmi del genere).



E ovviamente (ovviamente??) davanti a una pubblicità negativa di tal portata, ci si mette bel belli a 90, che si sia in ragione o in torto, perchè il danno di immagine va minimizzato.



Ora io mi dico. Mi faccio un cu... così da 6 anni, io e quelli che lavorano con me, siamo un'azienda nuova, nata da niente e ci siamo rosicchiati la nostra posizione sul mercato. Siamo persone, non macchine. Gestiamo un mucchio di roba ogni giorno, un mucchio di milioni di euro al mese, sbagliamo? certo che sbagliamo, capita, siamo umani. Un errore non significa intenzione di fregare qualcuno. Punto primo.



E punto secondo, quando abbiamo ragione da stravendere, dobbiamo ancora chinare la testa al potere dei media, e non possiamo far valere le nostre ragioni perchè il coltello dalla parte del manico ce l'ha chi parla  male di te e non si preoccupa di smentire anche quando sarebbe il caso.



Ti disfano pezzo per pezzo, e poi ti rimetti insieme da solo.



Mi verrebbe da chiedere a questi signori che si piccano di essere consumatori che conoscono i propri diritti e che gabibbano a destra e a manca, che cazzo di lavoro fanno, e se non sbagliano mai, e se sono senza peccato, visto che amano così tanto scagliare pietre.



Ma un bel vaffanculo lo vogliamo dire?


11 commenti:

  1. Mi sono perso una puntata? Non del programma, che non ho la TV a casa, ma quindi capita che le aziende abbiano ragione ed i clienti torto?

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  2. oh si.
    Te lo dico parlando da azienda E da consumatore (perchè tutti quelli che lavorano per le aziende brutte e cattive sono ANCHE consumatori nella loro vita privata, che esiste...)

    A noi capita di continuo. Clienti che non seguono le istruzioni che diamo loro, e poi ti tirano scemo per giorni interi, e alla fine ti scrive l'avvocato che quanto a scrupoli ce ne ha meno di Staffelli.

    Clienti che non sapendo (ovviamente, non è il loro mestiere) le procedure, se la prendono con noi quando i responsabili sono i nostri fornitori. E non sentono ragioni. E urlano, e minacciano.

    Clienti che non si fidano (io lavoro in internet) e che come prima cosa ti dicono "guardi che mio marito è avvocato". al che io rispondo di norma "ah si? mio papà,pensi, è dentista".

    Ormai sembra che sia uno sport nazionale, siamo diventati come gli americani: ogni volta che starnutisci troppo forte, ti arriva la lettera del legale....

    è uno schifo, credimi.

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  3. Ma quello che mi fa più incazzare è che tutti presumono la cattiva fede.

    anche quando sbagliamo, e succede, è normale, succede a tutti... perchè dobbiamo essere imbroglioni? Sono tutti carichi, sembra che non aspettino altro che un passo falso (vero o presunto) per poter far valere i "propri diritti" e far passare al prossimo un brutto quarto d'ora.

    Come se fosse bello, giusto, auspicabile e divertente.

    Scusa lo sproloquio.

    A.

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  4. Ma chi presuppone la cattiva fede, tre volte su quattro, sarebbe inaffidabile al tuo posto.

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  5. Come ti capisco...
    Non lavoro per un call center, ma ho comunque a che fare con persone a cui devo dire cosa fare ogni giorno del mese, con tutte le variazioni del caso... E non è quasi mai facile (o dovrei dire è sempre difficile...), soprattutto perchè l'azienda ti dice (leggi "impone") di far fare alla gente determinate cose e il mio ufficio deve comunicarlo (leggi "farlo fare") a queste persone... In ormai quasi 17 anni di "onorato" servizio, nessuno di loro ha mai chiamato il Gabibbo o Staffelli, però ti posso assicurare che quelli "stronzi, che fanno fare le peggio cose" siamo noi per tutti loro, mica l'azienda...
    E' un mondo difficile... ed io voglio il prepensionamento!!!
    :-S
    :-)

    Luigi

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  6. lavoro da un commercialista...stessa roba...la gente sta sempre sulle difensive..sono sempre pronti ad attaccare..sempre ad accusarti per errori che spesso poi sono dati da loro inefficienze...che dirti...capisco l'incazzatura ma...o ti porti dietro un bel lanciafiamme e li stendi uno alla volta...o te ne freghi e continui a fare il tuo lavoro al meglio!
    buon week end!

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  7. Esco un po' dal coro....Nel senso che so e capisco la tua incazzatura perchè effettivamente capita spesso che sia lo stesso cliente causa del suo problema, e la maleducazione o le minacce sarebbero sempre e comunque da evitare, però è anche vero che se la gente non si fida più è soprattutto perchè si è stufata di subire la furbizia di molte aziende poco serie. Ovvio anche se ingiusto che come per qualsiasi altro ambito a farne le spese sono anche coloro che agiscono in buona fede. A me ad esempio è capitato un paio di volte di SAPERE (non supporre) di aver ragione rispetto a ciò che tentava in tutti i modi di rifilarmi come scusa un' impiegata, è stato sufficiente chiedere di parlare direttamente col suo superiore per risolvere il problema in 5 minuti. Questo mi ha portata ad essere diffidente anche in quei casi in cui la certezza di essere dalla parte della ragione nn ce l' ho....ma sempre e comunque argomentando e chiedendo spiegazioni in maniera civile.
    Un abbraccio solidale da chi come te è sia parte in causa che consumatore ;o)

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  8. Scusa!!! Sopra ero io unlogged :o)))

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  9. non so a cosa ti riferisci, non sono manicheo e capisco come alle volte le cose vengano distorte dai media. Mi dispiace che sia successo nel tuo caso. La trasmissione è fatta bene ma alle volte dicono cazzate anche loro. Mi hai incuriosito sai?

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  10. argh!!!
    Mi stai ricordando che io mi inc****** così quando lavoravo in Tintoria @___@
    Che brutti tempi!!!
    Capisco che, purtroppo, c'erano e ci sono tintorie furbette...ma anche quando era evidente lo sbaglio del cliente era un caos tra discussioni e continue spiegazioni perchè "il cliente ha sempre ragione"...

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