venerdì 17 novembre 2006

CRONACA

La mattina prendo la metropolitana e leggo i quotidiani free press che vengono distribuiti a Milano.


Alle 8.40 stamattina avevo già fatto giornata..


Prima notizia: il proseguimento di quanto appreso negli scorsi giorni sulla scuola Stainer di Torino in cui alcuni adolescenti hanno maltrattato un compagno disabile. I ragazzi sono stati sospesi, tutti si interrogano e bla e bla e bla.


Seconda notizia: la professoressa di matematica sorpresa in una scuola di milano in atteggiamento inequivocabile con alcuni studenti adolescenti, sembra ora che avesse addosso dei lividi belli grossi. Si valuta quindi l'ipotesi che sia lei la vittima della situazione e non la carnefice come era stata subito considerata (sbatti il mostro in prima pagina). Confesso che il mio primo pensiero giorni addietro quando la notizia della "prof a luci rosse" ha cominciato a circolare è stato "ma pensiamo davvero che un adolescente abbia bisogno di essere traviato per fare del sesso a 15 anni??"


Terza notizia: in provincia di Enna, nell'ambito di una indagine per l'omicidio di un tredicenne, è stato rinviato a giudizio un ragazzo di 15 anni, accusato non dell'omicidio in se,  ma di violenza sessuale.


Quarta notizia: una violenza sessuale di gruppo, in Svizzera (in SVIZZERA!!!), da parte di vari adolescenti nei confronti di una compagna di scuola.


Quinta notizia: arrestato un parroco per abusi sessuali su una ragazzina di 15 anni (in sacrestia!) a Napoli. Un prete che già nel 1995 era stato condannato per reati sessuali (e che cazzo ci faceva in giro??)



Tutte notizie che coinvolgono "i nostri giovani" e soltanto una, l'ultima, in veste di vittima.


 


Due considerazioni e una domanda.



La prima: ci scandalizziamo tutti tanto quando viene portato in evidenza il fatto che i ragazzini hanno pulsioni pari a quelle degli adulti, sia che si tratti di violenza sia che si tratti di sesso. Ho la netta sensazione che si stia cercando da una parte di allungare artificialmente il periodo della vita considerato "infanzia" (minorenne non vuol dire bambino, e a 15 anni tutto si è meno che infanti); dall'altra, una volta stiracchiato questo periodo e messa la sua bella etichetta sopra, vogliamo in tutti i modi considerarla un'età "dell'oro" di purezza e innocenza - secondo canoni morali peraltro discutibili - e che il fatto di ammettere che un 15enne faccia del sesso consenziente sconvolga le coscienze benpensanti molto più di quanto non faccia un 15enne che gambizza un compagno paraplegico.



La seconda (fin troppo facile): ci siamo tanto affrettati a biasimare e puntare il dito contro la prof che faceva sesso con ragazzi, e poi lasciamo in giro gente - e preti per di più - già condannati per reati sessuali pedofili a far danno coperti dall'omertà e dal potere della chiesa. 


La domanda: non avete la sensazione anche voi di vivere in un fumetto di Nathan Never?


 

6 commenti:

  1. Sulla prima mi scandalizzo, non perchè non l'accetto ma perchè ho un figlio di 16 anni e sapere che abbia fatto sesso mi dispiacerebbe. Sono uno dei pochi, pochissimi in verità a non aver mai fatto sesso prima del matrimonio avvenuto a 27 anni. Che co****one!

    Sulla seconda: sto leggendo un libro scritto da un giornalista di "Repubblica". E' un'intervista ad un prete gay. Non posso esprimere ancora un'idea perchè sono a pagina 20 ma è interessante vedere quanto siano falsi e ipocriti i nostri santi padri. A partire dal super-effemminato Benedetto. E parlo da ex-uomo di chiesa praticante. (e continuo a ritenermi tale, ben inteso, in quanto credente).
    Per chi è interessato: Marco Politi "Io prete Gay" Piccola Biblioteca Oscar Mondadori € 8,40

    Terzo quesito: Nathan Never? io ci vedrei di più un Dylan Dog.

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  2. No, Nathan Never è un po' troppo realistico.
    A parte tutto, metà dei quindicenni maschi d'Europa hanno le professoresse nella top five del loro immaginario erotico.

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  3. @ eagle: perchè ti spiacerebbe se tuo figlio facesse sesso?

    @ falecius: si... però nn se le portano in palestra e non le riempiono di lividi...............

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  4. Pensi che non avrei voluto farlo, in terza media, alla mia prof di matematica? (sto scherzando naturalmente)

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  5. Ben detto !!!!!
    Per quanto riguarda il tuo pensiero sulla prof, condivido appieno, anche io mi sono fatta la stessa domanda!
    Per il resto credo che l' ipocrisia sia la vera regina indiscussa dei nostri tempi. Più che in un fumetto mi sento come una comparsa in un brutto film di terz' ordine!!
    Un bacione e buon inizio settimana ;o))

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