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mercoledì 1 giugno 2011

IL LUNGO PONTE DELLE VERDURE

Bene, siamo davanti a 4 gg di ponte... e questa è la buona notizia.

La cattiva è che saranno 4 giorni di acqua e temporali, il che mi sconfinfera assai poco.

La cattivissima è che l'altra sera si è guastato il freezer. Così, di botto, senza che so, un minimo di preavviso, un lamento di dolore nei giorni precedenti, uno straccio di indizio. Niente. Ha iniziato a ticchettare come una bomba ad orologeria sul punto di devastarmi la cucina, e il GG ovviamente ha fatto l'unica cosa sensata da farsi in una cotale circostanza: l'ha spento.

Reduce da una super-spesa settimanale e col frigorifero inzeppato di ogni ben di dio nota alla stirpe dell'uomo, trovarmi con tutti sti surgelati che si ammollisciavano nelle mie mani non è stato facile.

Ma ce l'ho fatta.

Ho infilato tutto nel figorifero a spinta, nel senso che ho spinto dentro la roba e ho richiuso lo sportello prima che esplodesse tutto fuori. Ieri, con le cibarie semi scongelate,  poi mi son messa a cucinare.

Che poi, cucinare son paroloni, perchè a parte alcune buste di sofficini/mozzarelline/crocchette che avevo preso per le emergenze cenifere improvvise, di fatto c'era solo verdura......... e così........

Ieri sera ho buttato tutte le mozzarelline & Co. in una teglia da forno e in men che non si dica avevo pronta la cena più ricca di grassi saturi che si possa immaginare. il PG ha mangiato, il GG non c'era e il Ninnolo, bontà sua, ha snobbato tutto sto ben di dio fritto a favore di una bella mestolata di piselli lessi. Vai a capire.
Stasera, ancora.

Inoltre ho fatto cuocere circa un chilo e mezzo di fagiolini e due chili di piselli (e mi mancano ancora gli spinaci...) che al momento attuale campeggiano trionfanti sul top della mia cucina in attesa che qualcuno li aggredisca.

Quindi... la buona notizia è che siamo davanti a 4 gg di ponte... la cattiva e la cattivissima sono che oltre a fare un tempo di merda, passerò il lungo we mangiando verdure lesse.

Bella prospettiva.





giovedì 12 maggio 2011

COLPO DI SCENA FAMILIARE.



Ieri ho scoperto una cosa pazzesca su mia nonna Adelaide, che è morta poco meno di 3 anni fa alla venranda età di 91 anni.

Lei ha avuto senz'altro una vita piuttosto complessa, da giovane.

Sua mamma, la mia bisnonna, è morta di spagnola nel 1918, quando mia nonna aveva solo 18 mesi.
Suo papà dopo un po' si è risposato. 
Il secondo matrimonio però non è andato bene, pare perchè la seconda moglie, Virginia, era una donna "di mondo" diciamo così, una interprete colta che non si è adattata alla vita con un ferroviere, quale era il mio bisnonno Clodoveo.
Così, quando lui è stato trasferito in Sardegna (da Trieste) per lavoro, lei non l'ha seguito.

E fin qui è storia familiare nota.

Quello che non si sapeva  - no, quello che mia mamma ed io, il nostro ramo della famiglia non sapeva - è che in Sardegna il bisnonno ha trovato una compagna. Tina,  con la quale ha vissuto fino al momento della sua morte (prematura anch'essa, quando mia nonna aveva solo 16 anni) e dalla quale aveva avuto un figlio. Un fratello di mia nonna Adelaide del quale non avevo mai sentito parlare. Mia nonna, sembra, non aveva mai digerito questo bambino - che pare fosse bellissimo e che stravedesse per la sorellastra - e che aveva circa un 12-13 anni meno di lei.

Rimasta orfana e con nessun legame con la compagna del bisnonno (visto che non c'era il divorzio ai tempi, il bisnonno restava sposato con Virginia e Tina legalmente era una emerita Signora Nessuno x mia nonna), mia nonna si è trasferita a Torino, dove ha vissuto fino al matrimonio con la famiglia della sorella di suo padre, cioè sua zia, e con i figli di lei, suoi cugini. La zia di mia nonna, però, aveva accettato il rapporto di suo fratello con Tina e considerava il piccolo Ermanno suo nipote a tutti gli effetti. Spesso lo invitava a pranzo insieme a sua madre, e passavano il pomeriggio insieme la domenica, come ogni nipote fa con la famiglia degli zii. 

Mia nonna non l'ha mai accettato. Non voleva saperne ne di Tina ne tantomeno del suo fratellino, e l'ha praticamente cancellato dalla sua vita al punto di non farne mai parola con nessuno almeno almeno da quando mia mamma è nata, cioè per circa 62 anni. La cugina di mia  nonna, invece, quella con cui aveva vissuto dopo la morte del bisnonno Clodoveo, ha frequentato questo bambino, poi uomo, per un lungo periodo, e gli ultimi contatti tra loro risalgono ad "appena" 15 anni fa (appena rispetto i 62 anni di silenzio di mia nonna...)

Dunque... uno Zio Ermanno (che porta il cognome della madre e nn del bisnonno Clodoveo) di cui non sapevo nulla, che da bambino era talmente bello da aver fatto il modello x la pubblicità della FIAT e che oggi dovrebbe avere una ottantina d'anni. Chissà se è ancora vivo. 

Sono francamente basita!!






giovedì 31 marzo 2011

VIGGO E NON PIU' VIGGO.



Il PG vuol diventare attore.

Sul serio.

Ma proprio per davvero.

Fa persino un corso di recitazione e canto................

Bene, sabato ha un provino.

No, dico, un PROVINO.

Che non è mica come un casting, che di quelli ne ha fatti diversi. No. Questo qui è un PRO-VI-NO.

Per le poche persone, scelte dal fato, che non sono addentro al misterioso mondo dei giovani artisti emergenti, la Puff-mammanager va ad illustrare la differenza.

Dicesi casting una roba in cui vai li, ti guardano, ti fanno due foto o un rapido filmato, ti chiedono come ti chiami, quanti anni hai e che materia preferisci a scuola (e li il PG normalmente tentenna un attimo...) e tanti saluti.

Dicesi provino una roba dove devi far vedere quello che sai fare. Che nello specifico, significa recitare.

Ohibò!!

Ora lui conosce - perchè gli piace, ce l'ha pure scaricato sul cellulare - il monologo finale dell'androide di Blade Runner. Ce l'avete presente, no, "Io ne ho viste cose che voi umani..." eccetera. E intendeva usare quello.

Ma la sottoscritta Puffola non gli consente di andare al risparmio. Il discorso è chiaro: hai voluto fare questa cosa, ora ti ci impegni, perchè altrimenti butti via il tuo tempo - che son problemi tuoi - ed il mio, che invece sono problemi miei e non te lo consento.

Pertanto ieri sera abbiamo iniziato lo "studio" di un nuovo monologo. Si tratta del discorso di incitazione ai soldati che Aragorn rivolge alle truppe di Gondor davanti al Nero Cancello, nella parte finale del Ritorno del Re.

Ora voi dovete immaginare la scena.

Interno, sera.

Il PG e la Puffola incantati davanti al DVD del Ritorno del Re. Avanti, fermo, avanti fermo, per consentire al PG di memorizzare le parole. Il PG in piedi in mezzo alla sala, sguardo truce e braccia mulinanti con fare enfatico che declama "Figli di Gondor, di Rohan, fratelli miei..."; Ninnolo estasiato che guarda il fratello come fosse Marlon Brando girellandogli intorno, e che con la sua vocina stridulina da treenne ogni tanto azzarda "... abbandoneremo gli amici.... non è questo il giorno...." col PG che (nonostante sia fiero dell'ammirazione del fratello) prorompe con un "mamma portamelo via" una frase si e una no.

Puro delirio.

E il bello è che non gli viene neanche male. Se non fosse per i suoi assurdi dubbi (mamma, ma lui è a cavallo, come faccio a fare il cavallo??) e la voce, che è ancora un tantino troppo bianca per la parte.

Quando parte il prossimo aereo per Hollywood??



http://www.youtube.com/watch?v=xDDYSPRjsVw 



lunedì 28 marzo 2011

RIENTRO COL BOTTO


Al rientro dal nostro weekend provenzale (splendido!), sono stata accolta da una delle domande al fulmicotone del PG che mi ha lasciato più spappolata che mai.

Frittata di Puffola.

In cameretta, col Ninnolo che giocava per conto suo sul letto, il PG stava riordinando la scrivania e con fare del tutto rilassato ed indifferente mi chiede...

- Mamma, ma come si fa a capire quando esce il primo sperma??
...
...
...
- Bè... (aiuto), amore, si capisce perchè esce... non è che possa sfuggire...
- Ma dopo che esce il primo, ne esce ancora?
- ... in che senso?
- Nel senso, esce solo una volta?
- No, gli uomini producono sperma per tutta la vita, una volta che inizia poi continua...
- Ah. Ma è come se uno si pisciasse addosso?
- No bé non proprio. La quantità è minore
- E di che colore è?
- Bianchiccio, o trasparente. Perchè me lo chiedi (aiuto), ti è capitato?
- No no, sono solo curioso. Ah e poi sai? Iniziano a venirmi i peli...
- Ahehm. Sul serio?
- Si, voi vedere?
- Ma certo...

Guardo. Molto attentamente. Bisogna ammettere che ci vorrebbe una lente di ingrandimento... ma in effetti qualche primo timido accenno si percepisce. Mi congratulo col PG gongolante x i suoi rapidi passi verso la maturazione fisica, e con tutto l'aplombe che posso mi dirigo in bagno, dove il GG sta facendo la doccia. Entro, chiudo la porta, e inizio a sbattere la testa contro il muro.

Ma queste qui, porcaccia la miseria ladra e putrida,  non erano robe da uomini?????



 



 







 

venerdì 18 marzo 2011

PRONTO, POLIZIA?


Stamattina il Ninnolo prima di uscire stava giocando in cameretta.
Ora, probabilmente non sarà l'unico al mondo, ma la devastazione da bomba atomica che riesce a creare quel ragazzino in pochi minuti, è cosa che "comprender non la può chi non la prova".

Siccome il PG è stato reso ufficialmente responsabile dell'ordine della cameretta (Si, amore, anche se butta in giro tuo fratello. Ti vendicherai quando avrai 16 anni. Fino ad allora, silenzio e lavorare.), stamattina dopo essersi vestito, probabilmente per la prima - e penso ultima - volta in vita sua, ha provato ad adoperarsi per rimettere tutti i dinosauri nella loro scatola, tutti gli animali nella loro scatola, tutte la macchine nella loro scatola... e se ci fosse stata una scatola anche per suo fratello, tanto di guadagnato.

Inutile dire che il Ninnolo non ha gradito l'interruzione. Dopo aver provato con le armi convenzionali (grido, spintone, pernacchia, insulto al grido di "tu sei bruttocativo") ha deciso di darsi a qualcosa di più creativo.

E ha chiamato la polizia.

Proprio così. Si è presentato in camera mia con un telefono (finto, ringraziando tutti gli Dei)  in mano e stava parlando con un poliziotto, che avrebbe dovuto venire, prendere Riccardo, portarlo a scuola e chiuderlo dentro a chiave.

E tanti saluti all'amor fraterno.

....

Salvatemi.



 



lunedì 7 marzo 2011

BUONGIORNO FIN DAL MATTINO....


Interno giorno, sabato mattina.

La Puff-famiglia si risveglia e si riunisce nel lettone.
Il PG stramazza ai piedi del letto che venerdì sera ha voluto vedere Lie To Me e pare morto di sonno.
Il Ninnolo scorrazza impunemente sul lettone calpestando gioiosamente e senza remore femori, deltoidi, gonadi varie e il povero gatto superstite,  il quale vede bene di darsela opportunamente a gambe - pardon, zampe.

Il GG finge di dormire, ma in realtà è qualche minuto che occhieggia il Ninnolo con fare predatorio.

Rapace come un Condor delle Ande, gli tende l'agguato. Salta fuori dal piumone come un jumping jack e ghermisce il povero ignaro corridore stramazzandolo sulle coperte. Non contento inizia una sessione mattutina di solletico da far sbellicare anche un morto.

Dopo pochi istanti, rosso e senza fiato, il Ninnolo prorompe in un grido a metà fra l'urlo di guerra e la richiesta di soccorso. Guarda - come può, essendo bloccato sotto il peso del GG - suo fratello comatoso ed esclama:

- Licky aiutimi.... mettigli un dito sull'occhio!!!!!!!!!!!!!!!!!

   

Iniziamo bene.............

 

venerdì 4 marzo 2011

IL PARADISO DEI GATTI.


Link era con noi da 14 anni.
Lo dico perchè lo scorso post parlava solo di me, non di lui.
Quando il GG ed io siamo andati a vivere insieme io ho cominciato a insistere che volevo un cucciolo. Lui non ne voleva sapere. Ma le donne, si sa, son pazienti. Quando, al termine di una lunga campagna di persuasione, ha finalmente accettato, l'ho trascinato immediatamente nel primo negozio di animali che ho trovato per strada, onde non dargli tempo di cambiare idea.
Link era li, dentro uno scatolone di cartone, ultimo di una cucciolata ancora in attesa di trovare una famiglia.
Era... bè era VERAMENTE BRUTTO!
Povero, aveva certe orecchie enormi... adatte al gatto di 5 kg che poi è diventato. Solo che allora stavano attaccate ad un corpo che pesava forse mezzo chilo. Sembrava un gremlin!
Faceva pena, piccino, tutto solo dentro quella scatola.
Il GG l'ha amato al primo sguardo.
Anche io, ovviamente, ma bisogna ammettere che Link era molto più il suo gatto di quanto non fosse il mio.
Bisogna anche ammettere che aveva il suo bel caratterino.
Era un gatto molto intelligente, direi insolitamente intelligente.
Da cucciolino, mi ricordo, era piuttosto imbranato. Crescendo invece era diventato un perfetto equilibrista, tanto che se ne andava a zonzo sulla ringhiera del ns balcone al quinto piano.. facendomi morire di infarto le prime volte.... ma senza mai un minimo cedimento o insicurezza.
Però non è mai stato troppo socevole. Non era certo un tenero batuffolino di pelo coccoloso e tenerone.
Stava piuttosto sulle sue, difficilmente faceva le fusa. Non che fosse aggressivo o altro. Solo, ecco.. diciamo che diversamente da suo fratello, manteneva una certa dignità felina, un fare sussiegoso che ben si adatta ad un parente delle maestosi tigri asiatiche. Solo ultimamente, diciamo con l'avanzare dell'età, il suo carattere si era addolcito e allora veniva spesso a dormire sulle nostre gambe stese sul divano, o a rannicchiarsi vicino a uno dei bambini addormentati.
Era anche un po' dispettosello, bisonga essere onesti....  quando voleva qualcosa - e di solito erano i croccantini - ti tormentava fino allo sfinimento, facendo cadere oggetti, strappando fogli di carta... ti sfidava. Vediamo chi si stufa prima. Alla fine ci stufavamo sempre prima noi, e lui prendeva i suoi croccantini benedetti. Soddisfatto e sornione.

Non riesco a credere che non ci sia più.
Ha avuto una vita lunga ed agiata, un fratello peloso che lo amava e due fratellini senza peli che gli volevano altrettanto bene. Non ha mai dormito al freddo e all'acqua, non ha mai sofferto la fame.
E' stato un gatto fortunato?
Chi lo sa.
Magari a chiederlo a loro preferirebbero vivere la metà del tempo, ma liberi e selvatici...
Non lo sapremo mai.

Se c'è una lezione da imparare da questa sciagurata faccenda, è che ogni nostra azione, ogni nostra parola ha delle conseguenze. A volte facciamo (o diciamo) qualcosa con leggerezza senza considerare che le ripercussioni potrebbero essere gravi. Irreversibili, a volte. E che quando ce ne rendiamo conto, non possiamo più rimediare.

E poi, naturalmente, l'accettazione.














venerdì 25 febbraio 2011

ANY GIVEN MORNING......


Il PG evidentemente è in una fase di "quelle".

Tutte le mattine si alza - a fatica (considerando che alle 9 e mezza dorme....)
Fa colazione - moribondo
Va in camera e si veste - a rilento
Si ributta sul letto - sfatto come dopo la maratona di NY.

Tutte le mattine io mi alzo, faccio colazione, recupero il piccolo, lo vesto, mi vesto, mi trucco (alle volte...), faccio il letto. Verso le 8 meno 10 (un'ora secca dopo la sveglia), il PG non ha ancora su ne' grembiule, ne' scarpe.

E alla mia domanda... fatidica..... "hai fatto il bidet? ti sei lavato la faccia? e i denti?"... lo sguardo è stralunato, gli occhi semichiusi e la risposta è sempre... "ahhh già. L'ho dimenticato".

Bene, ti spogli, ti lavi, e ti rivesti.
No ma come faccio?
Problemi tuoi, muoviti.

Il risultato è che alle 8.15, quindi un'ora e mezza dopo la sveglia, il PG esce di casa trafelato, con la cartella ancora aperta e il giubbotto in mano, che se lo infila in ascensore per risparmiare tempo. Due volte su tre, deve tornar dentro a prendere la merenda.

Ora.... è vero, potrei chiedergli se si è lavato un po' prima. Verso le 7.40 magari.
Ma perchè dovrei farlo? Imparerà prima o poi, no?
E dire che io non sono una mamma da faccio-tutto-io e tu stai li che ti do la-pappa-pronta.
Sono una che ai suoi continui "mamma mi dai... mamma mi fai... mamma mi prendi....." rispondo volentieri "amor mio, alza il tuo nobile culo di pietra e arrangiati un po' che hai l'età".

E lui è così.
E quelli con la mammina sempre pronta a far le cose al posto loro, come saranno????
Mi perplimo.
E mi perplimo ancora di più ogni martedì e giovedì sera, quando torna dal judo cambiato e sistemato e suona il campanello alle 19.15 spaccate, solo un quardo d'ora dopo la fine della lezione........ e ha 5 minuti di strada a piedi da fare.

Ma allora SEI capace............

Mah!


 
















 

lunedì 21 febbraio 2011

COSCIENZA DI SE..... A COMANDO.

   






Il Ninnolo inizia a confrontarsi.. con se stesso.
E' grande, piccolo, cresciuto, sta crescendo, a seconda delle situazioni che gli capitano.

A cena.
N: papà mi dai il quiui?
GG: Kiwi amore, si dice kiwi.
N: si pelò io non dico kiwi, dico quiui.
GG: e perchè??
N: perchè io sono piccolo!

Fuori dalla materna:
Puff: amore non bagnarti tutto nelle pozzanghere mi raccomando...
splash-spluff-splatt..... schizz schizz....
N: si io salto nella poccanghera così è più bello!
P: ma no.. amore... non devi...
N (perentorio): si io devo. i bambini piccoli lo fanno.

Sera, dopo cena
N: mamma vieni prendere macchine mia camela?
P: amore sto lavando, stirando, preparando la cena di domani, guardando i compiti di tuo fratello e scopando le briciole della cena. Non è che ci puoi andare da solo, in cameretta?
N: ma nooooo non c'è nessuno di la....
P: embè? vacci lo stesso
N: ma io sono piccolooooooooooo ti pleeego vieni?

Pomeriggio, davanti a un cartone.
Puff: amore dobbiamo uscire, dobbiamo andare a prendere tuo fratello
N: nooooo io sto qui
P: ma figurati.
N: ti ho detto che sto qui! (reprimo la tentazione di friggerlo a fuoco lento)
P: certo, come no. tutto da solo?
N: si, ma certo.
P: ma non c'è nessuno in casa
N: io sto lo stesso. sono cresiuto, adesso.

Insomma la consapevolezza è una gran cosa.
Ancora meglio la capacità di piegarla ai propri biechi fini.

Imparano presto, sti figilioli, pelò!



  

 

mercoledì 2 febbraio 2011

LAZZARETTO


Ma io me lo sento proprio nel profondo del piloro.
Ma proprio nel profondo.

Settimana prossima il GG ed io siamo in ferie. Il programma prevederebbe che i figlioli ingnari andassero bel belli a scuola tutti e due, mentre noi ci regaliamo qualche bella oretta di solitudine senza bambini, facendo cose amene come rilassarci alle terme, sperperare quel che resta della tredicesima all'outlet, visitare un museo o due.

Ovviamente, Il PG ha l'influenza (febbre a 39, dato delle ore 12:30 odierne) ed il piccolo è sotto antibiotici per una bronchitella, da poco, ma sempre da antibiotici.

Cazzu cazzu.



 



 

mercoledì 26 gennaio 2011

L'ESORCISTA 2


E' notte nella Puff-casetta.
La Puffola e il GG dormono beati da un'oretta nel loro talamo nuziale, mentre Ninnolo e PG condividono, come al solito, il letto del piccolo.

Improvvisamente, ed anche un po' improvvidamente, un inconfondibile rumore dal nulla.
Mi sveglio all'istante ed esclamo:

- Oh cazzo! (la notte sono piuttosto incline al turpiloquio). Ric sta vomitando.

Al che, il GG (che come forse ricorderete è intollerantissimo all'altrui prodotto gastrico) si fionda fuori dal letto a velocità curvatura, lasciandomi alquanto di stucco. "Vuoi dire che se la cava lui.. e io resto a letto??" penso speranzosa tirandomi il piumone fin sotto il mento. 14 decimi di secondi dopo, il GG in cameretta...

- Oh ma Ric, che disastro che stai faarreghhsssuuurrgghhhhleeeeeeeeee

Ok, non resto a letto. Mi porto a velocità tutt'altro che curvatura in cameretta e davanti ai miei occhi si para la seguente scena:

* Il PG sporto sopra suo fratello produce, e produce... e produce... e produce....... e produce.........  una incommensurabile mole di prodotto interno lordo che soavemente si spande sul parquet.

* Il GG è uccel di bosco. So che si trova ancora in casa perchè sento il rumore dei suoi conati dal punto più lontano della casa, dove si è rintanato come un passerotto ferito tenendosi una mano sul naso e l'altra sulla bocca.

* Il Ninnolo garrulo guarda la cascata fuoriuscire dal tubo digerente di suo fratello e con fare orgoglioso e soddisfatto mi informa "mamma, guarda. il mio non esce. vedi? non esce." Dopodichè salva il ciuccio da un rovinoso tuffo nel vomito, si volta dall'altra parte e se ne riparla domani mattina, se per piacere spegnete la luce, grazie.

Mi accingo a ripulire. Il PG come in un attacco di sonnambulismo va in bagno e per qualche misteriosa ragione si siede sul cesso, pur non avendo niente da farci. Io mi dispongo alla bisogna, e riponendo la porcheria in un sacchetto di plastica (si, ma riciclabile) rendendo il pavimento accettabilmente sistemato per la notte. Uscendo sul balcone a depositare il misfatto puzzolente, scorgo da lontano due lumini nel buio.. gli occhi del GG illuminati dalla luce della cucina, che ancora sta rintuzzato come un animale ferito. Lo approccio con fare gioviale

- Ehi, tutto a posto ho fatto - sollevando leggermente il sacchetto come a riconfermare le mie parole

E lui..

- Noooooon farmi vedere il sacchhhhrefrrrgghhhhsuuurghhhllleeeeeeeeee

A quel punto rido - e che vuoi fare?? -, butto fuori il sacchetto, recupero il PG che sta ancora inspiegabilmente seduto sul cesso e rispedisco tutti quanti a letto. Incluso il GG che gira bardato come un terrorista per tentare di non respirare odori sospetti.

E buona notte a tutti, neh???






 

venerdì 14 gennaio 2011

MA COME CAZZO LE FANNO LE PROGRAMMAZIONI 'STI BABBI?


GRAVE GRAVISSIMA CRISI SI APPROSSIMA PER LA PUFF FAMIGLIA....

STASERA RIPARTE LA STAGIONE DI



 



CHE PIACE A TUTTI E SOPRATTUTTO AL PG CHE E' FELICISSIMO CHE QUEST'ANNO SIA PROGRAMMATO DI VENERDI', CHE SABATO NON C'E' SCUOLA E SI PUO' STARE ALZATI

MA STASERA RIPARTONO ANCHE LE PUNTATE DI

 





 



DI CUI IO ED IL GG SIAMO INDISCUSSI ADDICTS.

E QUINDI.... CHE FARE????

PREVEDO SERATA DI TRAGEDIA E DISPERAZIONE.



 

giovedì 13 gennaio 2011

MIIIII...



... è uno stress anche cercarsi le vacanze....



E dire che col mio mestiere sono nella posizione ideale x fare belle ferie pagando il giusto... o anche un po' meno del giusto.



 


Ma come conciliare:

1. un bambino che vuole assolutamente il miniclub con  un bambino che NON vuole assolutamente il miniclub
2. la voglia di caldo con la stagione invernale
3. le numerose ore di volo (almeno 9) x i paradisi tropicali con la mia paura di volare
4. le numerose ore di volo (almeno 9) x i paradisi tropicali con un bambino ipercinetico di 3 anni
5. la spesa per la vacanza con le spese del tutto impreviste di dentista e meccanico

e soprattutto, least but not last...

6. la spesa, i figli, il bisogno di relax, le ore di volo... con un GG che vuole fare un tour della Florida in auto?

Help...



mercoledì 12 gennaio 2011

MA LEVATI QUEL CAMICE!

Incubo foto.
Benedetto passaporto.
Ai primi di febbraio programmiamo un viaggetto.
Per questo motivo ho fatto fare il passaporto al Ninnolo.... che per tanto necessitava di fototessere.
Scartata l'opzione macchinetta (e come fai a tenerlo fermo?) un paio di giorni fa abbiamo optato per l'ottico sotto casa. Ci rechiamo in delegazione: io, il Ninnolo, il PG e la provvidenziale nonna - grazie a Dio...

Entrati nel negozio ci rendiamo conto che l'ottico indossa camice bianco.
La macchina fotografica digitale è posizionata in uno stanzino tutto bianco e illuminato sul retro, e il Ninnolo deve aver fatto la semplice equazione: stanzino + camice bianco = guai in arrivo. Sta mo' a vedere che questi qui mi sforacchiano tutto come un colabrodo...

Apriti cielo. Il terrore fattasi figliolo.
Pianti, lacrime, abbracci, insomma un disastro.
Abbiamo provato a fargli vedere che non succedeva niente, che guarda, le fa anche tuo fratello... niente.
Abbiamo aspettato.... niente
Abbiamo guardato mentre le fototessere del PG venivano stampate.. niente.
Alla fine siamo passati alle minacce. "Ninnolo, amore di mamma tua, guarda che se non fai le foto non puoi venire al mare con noi". Questo ha fatto presa. Dopo un paio di "ma allora, ci vuoi venire al mare con me, papà e il fratello?" si è convinto quel tanto che bastava per riguadagnare lo stanzino.

La cui vista, però, lo ha risprofondato nel deliquio.
Di nuovo pianti, lacrime, "io non voglio stare qui" ecc ecc ecc....

Morale (poichè non potevo uscire da quel negozio senza fototessere pena il divorzio seduta stante da parte del GG che vedeva sfumare le vacanze) la cosa infine è avvenuta con le seguenti modalità:

- Ninnolo piangente in piedi davanti alla macchina fotografica
- Puffola sdraiata sotto la macchina per non essere inquadrata
- PG + Nonna dietro al fotografo che facevano vesti irripetibili per far alzare lo sguardo al Ninnolo che altrimenti guardava me, in basso
- Fotografo che cercava di scattare foto che nno lo facessero sembrare un terrorista in erba nei pochi millesimi di secondo in cui gli occhi erano verso l'obiettivo.

Come Dio volle, dopo 3/4 tentativi, ce ne andiamo con le agognate fototessere in saccoccia, promettendo solennemente all'ottico che, dovessero servircene delle altre, andiamo senz'altro in un altro negozio.

Arrivati a casa dopo breve passeggiata sotto la pioggia, una volta in cameretta dico al Ninnolo "amore, dai, togli scarpine e giubbotto che andiamo a far merenda"

"No, mamma, dobbiamo uscire"
" Ma amore, no, siamo appena entrati..."
"No, dobbiamo andare al mare......."

Ma porc..................................................



martedì 21 dicembre 2010

E' TUTTA UN'ALTRA LINGUA


Puff-salotto, un dopocena qualunque.
La famiglia è spantegata sul divano-letto, sotto un abbondante piumone (fa un freddo cane!)

Il Ninnolo insiste che vuole giocare con la sua barca della lego.

- Mamma daiii... giochi barca grrrrrrande....
- Amore, no, dai adesso no. Chiedi al tuo fra'
- Lichi.. ti 'eeeego... giochi barca grrrrande...
- No Loli, adesso non ho vogilia, chiedi a papà
- Papààààà... daiiii... ti 'eeeegoooooo giochi barca grrrrrande...
- No, chiedi a Quark (il gatto, ndr)
- MA NOOO A QUARK NOOOO... LUI PARLA MIAO!!!!!!!








venerdì 3 dicembre 2010

SBARELLARE A CHI?




Orbene.

A luglio il PG ha compiuto 10 anni e siccome inizia ad andare in giro da solo, abbiamo optato dopo vari pensa e ripensa, per comprargli un cellulare.

Lui ne è molto felice, lo usa - a quel che pensavo - abbastanza poco, ed essenzialmente per mettersi daccordo con gli amici sull'orario in cui trovarsi all'oratorio... o per ascoltare Waka Waka.

Seeee.....

L'altra sera alle 22.30 arriva un sms. il PG dormiva, e siccome lo ha impostato in modo che continui a squillare finchè non lo apre........ l'ho aperto io.

Era G., una sua amica di scuola.

L'sms diceva "stai già dormendo?"

Beh, la cosa mi ha molto incuriosita.... così siccome la privacy mi fa una pippa e poi cmq lui ha 10 anni e la sua utenza telefonica la pago io... ho aperto l'archivio messaggi

E ho scoperto un mondo.
Ci sono decine e decine di sms tra lui e G., di argomento vario, chiacchiere ,pettegolezzi... foto, file audio... di tutto.
Linguaggio... lasciamo perdere.

sms di G.: cosa fai?
risposta del PG: un beato cazzo 



sms di G: ma c'è qualcuna che ti interessa?
risposta del PG:  non c'è nessuna che mi fa sbarellare, ma una è carina.

SBARELLARE???? SBARELLARE??? ma porca miseria c'hai 10 anni, cazzo devi sbarellare che cosa?!!!?!?!?

Sabato sera, con mammina e papino a fare i romantici in SPA a Budapest, ha messaggiato con la suddetta fino alle 23.30!

Insomma... devo arrendermi all'evidenza che mio figlio, 10 anni e mezzo, ha già una vita privata dalla quale mi tiene fuori. Devo arrendermi al fatto che mio figlio, 10 anni e mezzo, ha già due modi diversi di vivere, uno in casa e uno fuori casa. Devo arrendermi anche al fatto che  mio figlio, 10 anni e mezzo, ascolta Fabri Fibra a mia insaputa.............

Insomma, devo arrendermi



mercoledì 1 dicembre 2010

NEVE!


Puff camera da letto, ore 7.12



Il PG si scaraventa dal suo letto (o meglio da quello di suo fratello col quale dorme da quest'estate), si fionda alla finestra scavallando il lettone con abile zompo felino, evita per un soffio i gioielli di famiglia di papà (che sospira di sollievo)  e si spatarra col naso contro la finestra.



 



Si riscuote, guarda perplesso... poi capisce e alza la tapparella.

Appiccica il naso a guardare fiocchi di neve grandi quanto pompelmi che pigramente volteggiano davanti ai suoi occhi stupefatti. E con fare angelico ed aria speranzosa sussurra..... "mamma, nevica........ APRIRANNO LE SCUOLE???"

Abbello..... nevica da 13 minuti e mezzo.... infila gli stivali e pedala, va!





martedì 16 novembre 2010

IL MODO DI LAVORARE DI DIO.


Quando qualcuno prega per avere la pazienza, credi che Dio gli dia la pazienza?
O gli da l'occasione di esssere paziente?

Quando qualcuno prega per essere coraggioso, credi che Dio gli dia il coraggio?
O l'occasione per essere coraggioso?

Quando qualcuno prega per avere una famiglia unita, credi che Dio metta sentimenti rassicuranti nel suo cuore?
O gli da l'occasione di dimostrare amore?

mercoledì 3 novembre 2010

FIGLIOLINO CAGNOLINO

Tempo fa, avevo un'amica e quest'amica aveva un cane.
Come tutti i cani, odiava stare solo in casa.
Lei e i suoi genitori avevano trovato questa soluzione: quando uscivano, gli dicevano "vado a fare la spesa". Lui a quel suono associava il fatto che andavano via, ma che sarebbero tornati presto, e stava tranquillo... con buonapace dei vicini.

Il cervellino del Ninnolo 3enne, funziona uguale (che già li, uno potrebbe al limite farsi delle domande... ma vedi post sotto  ).

Quando vado via di casa, spesso e volentieri si dispera. Fa vedere "li sorci verdi" ai nonni o al GG di turno, con urla e strepiti, e lacrime, e disperazione incontrollabile ed inconsolabile, e se si tenta di tranquillizzarlo attacca a lanciare le cose in giro, pesta i piedi, e nulla sembra avere effetto. Finchè non si scaricano le batterie.

Dunque, io vado in palestra. Sempre, ad ogni ora.

Esco con Nike e borsone in spalla?
Ovevai mamma?
Vado in palestra Topino
Ahhh, ukkei. (siamo in una fase in cui mette U e L in ogni dove)

Esco con gonna corta, tacchi alti e truccata come per la festa dell'Ambasciatore dei Ferrero Rocher?
Ovevai mamma?
Amore, vado in palestra
Ahhh, ukkei.

Unica eccezione, la mattina, quando "vado in ufficio" è una risposta accettabile. Specialmente se prima di andarci lo porto alla materna, che ormai adora, e dalla quale mi caccia via con un cordiale "ciao, mamma, do bacio,  adesso vai pure" non appena cambiate le scarpine.

Bello il mio cucciolone.


venerdì 29 ottobre 2010

ANCORA CARTA!



Ninnolo: Nonnnaaaaaaa ho 'nito. Fatta tuuuuuttaaaaaa

Nonna: arrivo..... (scrusc scrusc rumore di sederino che si pulisce)

Nonna: ecco, puoi andare

Ninnolo: noooo nonna ancora carta

Nonna: ma no, sei pulito

Ninnolo: no io no 'lito. Ancora carta.

Nonna: ma ti dico di si......

Ninnolo: Mamma fa ancora carta!!!!!


E CHE FAI, CONTI GLI STRAPPI?????