Cosa si augura a una persona che ormai non si alza praticamente più dal letto, che dorme quasi tutto il giorno, che deve essere imboccata e cambiata come un neonato e che a volte sembra non riconoscerti quando le parli? Che ha a malapena la forza di aprire la bocca per inghiottire, che non muove più le mani e che dimagrisce e dimagrisce a vista d'occhio?
Cosa preghi, che resti o che vada?
Beh, la risposta a questa domanda non ha più importanza per me, perchè qualsiasi cosa io abbia desiderato, mia nonna oggi è tornata donde era venuta quasi 91 anni fa.
Al momento si trova nella camera ardente dell'istituto dove ha trascorso l'ultimo anno e mezzo (con un campanello in mano, just in case, allucinante!), ahimè senza nessuno che possa vegliarla nel suo ultimo viaggio. Senza una candelina, senza una preghiera. Spero che almeno il nonno possa essere con lei ora, dopo 25 anni di separazione. Spero che la conduca con se' per mano, e che le indichi la via.
Me l'ero figurata diversa, questa cosa, avevo immaginato che sarebbe stata lucida, che le avrei tenuto la mano. Invece è andata via così, zitta zitta, senza dar fastidio, come avrebbe voluto se glie lo avessero chiesto, lei che era sempre preoccupata di disturbare. Senza accorgersi, grazie al cielo, e non ha sofferto, almeno questo. Mi dico che ha vissuto a lungo, che tante persone le hanno voluto bene, che ha visto venire al mondo due pronipoti... che non si può vivere per sempre... ma naturalmente, il cuore ha ragioni che la ragione non ha, e se ne frega della logica. Era la mia nonna, doveva essere eterna.
Ora che è tornata nel Grembo della Madre, quello per cui prego è che il suo spirito resti qui attorno, e che io possa sentirne la presenza ogni giorno. Anche se aveva un sacco di idee assurde sulla vita, anche se la sua pedagogia non è mai stata esattamente all'avanguardia, anche se abbiamo tante volte litigato.. nel bene e nel male, come accade in tutte le famiglie, lei era per me e io per lei. Al momento riesco solo a pensare a quando mi metteva a letto e mi faceva gli sbuffi nel collo, facendomi ridere al punto che dopo non riuscivo più a dormire. O a quando mi cucinava la carne con tanto sugo, perchè mi piaceva tanto pulirlo col pane. O a quando guardavamo Heidi insieme nei pomeriggi di inverno, e io ero deliziata, assolutamente deliziata che lei si chiamasse allo stesso modo.
Ora per lei il ciclo si è compiuto. Vita, morte, rinascita. Il ciclo di cui tutti facciamo parte.
Buon Viaggio nonna.
mi dispiace.
RispondiEliminaun abbraccio, e un buon viaggio a lei che ne ha finito uno e ne sta cominciando un altro
Tesoro ti lascio il mio abbraccio e la mia preghiera per la serenità che ti serve ora e per il viaggio che sta facendo la tua nonna.
RispondiEliminaPerchè sia pieno di luce.
mammamia.
RispondiEliminami hai fatto venire i brividi.
per te, per tua nonna, per me, per tutti noi.