giovedì 4 ottobre 2007

EQUINOZIO D'AUTUNNO - in grande ritardo....

20-21 SETTEMBRE


Provate a entrare in internet e a cercare le parole "secondo raccolto". Verrete sommersi da siti di agriturismi, cooperative agricole, e più in generale siti che riguardano la pratica agricola in se.


Ora provate a cercare Mabon. Bum! Un milione di siti sulle festività pagane.

Tutti li belli pronti e impacchettati a spiegare cos'è Mabon, cosa significa, Chi si ringrazia e per che cosa, come festeggiarlo. E con quanta particolareggiata precisione! Di che colore devono essere le candele? con quali fiori si decora l'altare? una risposta per tutto.

NO.

Non si va su internet per conoscere una festa o per sapere come celebrarla. La si conosce intimamente, la si vive sulla propria pelle e nella propria vita, e si sa, quando arriva, anche senza consultare il calendario o il pc. I vuoti ritualismi li lasciamo a chi blatera senza cognizione.

MA se non sipuò proprio resistere alla tentazione tecno-religiosa... questa pagina è piuttosto ben fatta.

L'Equinozio d'Autunno è la festa del Secondo Raccolto. Mabon è un termine che appartiene alla tradizione di altre terre...  non a questa terra qui che noi calpestiamo ogni giorno. Cominciamo col dare alle cose il loro giusto nome.

I motivi per celebrare questa data ognuno li trova dentro di se. L'autunno è un periodo buono per la riflessione, per iniziare a trarre i primi insegnamenti dall'anno che si sta chiudendo, ma ciò su cui riflettiamo... beh, è questione che ognuno decide nel proprio intimo.

L'equinozio è un momento di grande equilibrio. Solitamente. Non dare nulla per scontato è una buona norma. I Signori sono dotati di un particolarissimo senso della giustizia, che alle volte sfugge alla nostra comprensione...

Diffido di coloro che dedicano le feste soltanto ad una parte della Divinità.

L'equazione Ultimo raccolto = fertilità = onore alla Grande Madre funziona solo a mezzo.

E' una visione parziale. Impariamo a riconoscere la dualità, impariamo a cogliere i segni del cambiamento anche prima che il cambiamento sia evidente...  La Signora ha regnato durante l'estate, ma ora si vela... si copre... lentamente, lascia il passo e prepara il regno dell'Inverno che calerà, come ogni anno, implacabile e impietoso. E sotto la sua coltre di ghiaccio, i germogli fremeranno per la nuova vita che scorre già in loro, sotto la neve.

Il tempo - la Ruota dell'Anno la chiamano alcuni - va e torna, e difficilmente si muove sempre nella stessa direzione. E quello che viene rimandato - quello che scegliamo di ignorare al tempo del Secondo Raccolto  - non ci viene risparmiato, ma solo posticipato. Non si scappa.

Tutto torna e normalmente torna con gli interessi. La consolazione è merce assai rara.

Ora, spegnete la tv e abbassate la radio. Mentre vi accingete a preparare la riunione di domani in ufficio e fate mente locale su quel grafico che vi da risultati inaspettati, accendete una candelina verde, bruciate un incenso alla cannella. Riflettete sul perchè il vostro capo non vi ha ancora concesso l'aumento di stipendio e rivolgete un pensiero positivo all'universo, alla fertilità della terra, alle anime siderali, agli angeli (che non fa mai male) e a manitù - perchè l'integrazione è fondamentale.

Poi aspettate che Qualcuno vi parli.

Soprattutto, insistete che questo Qualcuno vi dia spiegazioni dettagliate sulla vostra vita, sulla direzione che ha preso e sul perchè va proprio da quella parte li.

Succederà si sicuro.

 


1 commento:

  1. Dovremmo re-imparare lo stretto collegamento che ci lega alla terra e che lega lei, e noi, all' universo. Ritrovare il succedersi delle stagioni come un incedere di tempi diversi anche per i nostri corpie di ritmi diversi per le nostre menti...Oggi è tutto standard e questo scollegamento fa si che non si riesca più a captare quel magico momento di equilibrio che è un equinozio, o quel momento di potenza che è un solstizio...ma, secondo me qualcosa si sta muovendo in positivo, nel mondo.

    RispondiElimina