venerdì 13 giugno 2008

UN GIOVANE ADDIO

La morte è strana, vero? Certe morti "piccole" ci colpiscono più di quando muore, che so, una persona in carne ed ossa, un essere umano.


Dopo una giornata di sole e giochi, Ric stasera è rientrato a casa per scoprire che il suo recente ed affamato amico Flip (ed il pesce pulitore in contemporanea, ma il dolore era tutto per Flip) aveva nel pomeriggio ricongiunto la sua anima alla Dea. E' stato un colpo tremendo.


Si è messo con il viso attaccato al vetro dell'acquario dove la povera creatura giaceva immobile e ci è rimasto un pezzo, passando il dito sul vetro come per volerlo accarezzare e con le lacrime agli occhi. Quando lo abbiamo tirato fuori dall'acqua ha voluto che lo appoggiassimo su un fazzoletto di carta sulla scrivania e per lunghi momenti non ha lasciato che avvolgessi la carta attorno, ma è rimasto li come impietrito a guardarlo e ogni volta che facevo per allungare una mano mi diceva "non sono pronto".


Naturalmente gli ho lasciato il suo tempo.


Poi si è alzato e ha detto "faccio io", ha avvolto i pesciolini e si è avviato verso il bagno, per il consueto funerale in mare. Ho fatto per alzarmi anch'io ma con composta dignità mi ha bloccato: "no, vado da solo". Beh, si trattava solo di un pesce rosso, ma ho ammirato il suo coraggio. Sono rimasta in cameretta a guardarlo e ho visto che pronunciava alcune parole di addio (che non mi rivelerà mai) prima di lasciar andare il suo amico perduto.


Dopodichè è tornato da me piangendo disperato, mi si è aggrappato al collo e li è rimasto, singhiozzando con autentico e profondo dolore, e continuando a ripetere "ma perchè sono morti, ma perchè sono morti?".


Beh, dico io, è così che funziona. La morte fa parte della vita, è necessario che ciò che vive un giorno muoia per poter "far spazio" alla nuova vita, alle vite nuove. E' una cosa naturale. Non è cattiva, non è male in se. 


Tirata su di naso, sguardo umido. 


Vedi, il mondo è permeato da un grande spirito - proseguo speranzosa - Alcuni lo chiamano dio, io lo chiamo Grande Madre, la Dea. Colei che tutto crea e che è responsabile di ogni vita. Ecco, lo spirito di Flip ora è tornato a far parte dello spirito della Madre, e chissà che un giorno Lei non decida di usarlo per dare vita ad un nuovo pesciolino.


Dici? - altra tirata su di naso. Beh, non lo so di certo, ma perchè no? Non c'è stato nemmeno un timido accenno di sorriso, ma penso che abbia capito l'essenza, il nocciolo.


Consolatorio? Beh, si. Ma diamine, non ha nemmeno 8 anni.

9 commenti:

  1. questo è uno dei pezzi più belli che abbia mai letto. Gli dai una strizzata spiccolosa anche da parte mia al tuo piccolo eroe?

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  2. Mi hai fatto sorridere. Sei una persona molto spiritosa, ma la morte non è mai giusta ...... neppure quella di un pesciolino.
    Un saluto.
    Marco

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  3. Mi hai commossa Puffola, è un post splendido, il tuoi puffolini sono davvero fortunati ad avere una mamma con l' intelligenza e il cuore che hai tu. Complimenti!!

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  4. hai dei bambini che sono un portento! ti ammiro per come li stai crescendo.

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  5. ... beh grazie... siete troppo gentili, in realtà a me pare di brancolare nel buio per la maggior parte del tempo. ma penso che sia una sensazione che hanno tutte le madri.... :-)

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  6. sei stata brava...
    ma l'argomento mi tocca troppo da vicino per commentare.

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  7. Ti dirò che quando è morto Peter, il mio cagnolino, io a venticinque anni suonati ho passato giorni di una tristezza indicibile...tanto da appoggiare il viso alla sua copertina per risentirne l'odore...e i lutti gravi nella mia vita non sono mancati... ma lui era l'amico che mi ha vista crescere dall'età di 10 anni. Mi fu regalato quando mia madre si ammalò.
    Io credo però che la morte sia solo un passaggio che ci riporta all'inizio di un nuovo viaggio, freschi e puliti come neonati, o forse cuccioli, finchè non si è appreso tutto ciò che c'era da apprendere...finchè si sia in perfetta sincronia con la nostra anima, tutt' uno con lei. Allora forse sapremo la verità sulla forza che ci ha creato e sullo scopo

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  8. Che tristezza! Simile a quella che provai tanti anni fa scoprendo mia sorella distrutta per la morte del suo pulcino...

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