O meglio, sul mio concetto di libertà, poichè non desidero essere arrogante o presuntuosa nel ritenere che tutti abbiano la mia medesima opinione.
La libertà è il bene maggiormente agognato da tutti, è forse l'unica cosa che sia veramente universale, che sia auspicabile per ogni persona di ogni nazionalità, sesso, religione, professione o cultura.
Vogliamo tutti sentirci liberi e lo facciamo "liberandoci" appunto di ogni ostacolo sulla via verso la perfezione: un marito geloso, un capo intransigente, un'amicizia ingombrante, una madre onnipresente.
Molte donne sopportano questo tipo di persone, e per sfuggirvi attuano strategie che di fatto le rinchiudono in una prigione, e neppure se ne rendono conto, e la chiamano libertà. Perchè riescono apparentemente a fare quel che vogliono, ma a quale prezzo?
Abbiamo voglia di un pomeriggio di tranquillità. Andiamo dal nostro capo e gli inventiamo una dolorosa seduta dal dentista (susu, non fate quella faccia, l'abbiamo usata tutti questa scusa ;-) otteniamo la nostra desiderata mezza giornata di permesso e la usiamo per andare a far shopping. Siamo libere? Non direi.
Abbiamo un ex fidanzato che non si rassegna, cambiamo il numero di cellulare per farlo smettere di chiamare alle 3 del mattino. Raggiungiamo lo scopo, ma siamo libere? Non direi.
Viviamo ancora con dei genitori magari un po' vecchio stampo che amano sapere tutto della nostra vita, quante volte ci sentiamo consigliare o utilizziamo l'adolescenziale principio "di loro quello che vogliono sentire e poi fai quel che ti pare"?? E' libertà questa?
E che dire di un marito eccessivamente geloso? Abbiamo voglia di un aperitivo con le amiche, ma non possiamo dirglielo perchè si arrabbierebbe... allora inventiamo una riunione improvvisa per farlo star tranquillo. Con le amiche usciamo, si, ma lo facciamo da donne libere?
La libertà sta dentro noi stesse.
Se siamo costrette a nasconderci per ottenere o fare quel che desideriamo non saremo mai libere.
Costruiamo attorno a noi una prigione, poco a poco, mattone per mattone, che ci tiene dentro, belle chiuse nel nostro nido di segretezza, con sulla testa la spada di damocle dell'incrinarsi della nostra torre, che metterebbe in crisi tutta la nostra vita.
Libertà è non nascondersi. Libertà è dire al capo che quello che facciamo con le nostre ore di permesso sono affari nostri, libertà è dire a nostro marito che un aperitivo con le amiche non mette in crisi un matrimonio e a nostra madre che la nostra vita è nostra e ne facciamo quel che crediamo. Libertà è anche il coraggio - e la responsabilità - delle nostre opinioni, da difendere e da sostenere anche quando sono scomode, davanti a chiunque, con calma ma con fermezza. Perchè le nostre opinioni sono lo specchio di quello che siamo, e abbiamo il diritto ed il dovere di essere accettate per tali.
Libertà è aver costruito nel tempo rapporti di fiducia e non di dipendenza con le persone che vivono vicino a noi, che non vengano compromessi dallo spazio che desideriamo prenderci per noi stesse, o da una menzogna raccontata malignamente (o peggio, da una menzogna "a fin di bene")
La libertà sta dentro noi stesse, è il nocciolo - o meglio la ricerca del nocciolo - del nostro io più intimo
Ed è anche una delle cose più difficili da conquistare in assoluto, la libertà quella vera.
la libertà è uno stato d'animo
RispondiEliminaESATTAMENTE!!!
RispondiElimina:-)
cioccolata fondente per te! :-)
RispondiEliminahai preso un argomento che neanche a farlo apposta ne parlavo con una mia amica per telefono stamane, una blogger mamma, che mi ha convinta ad aprire il mio....
RispondiEliminaSolo che lei scrive tantissime cose belle ed importanti, io..tante c.......e( se pò ddìì???)
Comunque grazie per il passaggio da me e per il link, ricambio anch'io, ok? ^__^
Ciauuuuuuuu
Ahhhhhh, ti ringrazia anche mia figlia per il link, ciaooooooooooo ^__^
RispondiEliminaSISI
RispondiEliminaHO VISTO CHE SIETE UNA FAMIGLIA DI ARTISTE DEL WEB
:)))))
A.
Artiste??
RispondiEliminaNahhhhh, ci piace graficare ogni tanto, tutto qui!!
siaooooooooo ^___^
La libertà non sta nello scegliere tra bianco e nero, ma nel sottrarsi a questa scelta prescritta. Grazie di essere passata da me e aver lasciato per altro dei complimenti. Il tuo è molto interessante, ci passerò spesso.
RispondiEliminaBuona serata ;-)
blog interessantissimo! Complimenti. ti metto subito tra gli amici :D
RispondiEliminalibertà...il problema è conciliare la libertà di tutti...e ricollegandomi a un tema che ho appena trattato, ci sarebbe anche un'altra libertà da tutelare:"il diritto a morire con dignità"
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