Ieri sera ho visto il film più triste e più poetico di tutto l'universo-mondo (espressione rubata al 6enne).
I Segreti di Brokeback Mountain è una storia d'amore e di sacrificio profonda e coinvolgente, bellissima, meravigliosa.
I due protagonisti sono gay, lo sanno tutti. E' la storia di come, durante un arco di tempo di 20 anni, i due sono riusciti a mantenere vivo il loro amore e la loro passione, nonostante la vita "reale" di ognuno dei due comportasse moglie e figli. E' la storia di una passione vera contro la vita convenzionale.
E' la storia anche della disperazione di sapersi senza futuro e senza speranza, e di come si possa mantenersi vivi restando aggrappati a quei pochi giorni di silenzio e pace nel mezzo di una vita confusionaria e chiassosa.
Riesco a stento ad immaginare la disperazione che si deve provare sapendo che il proprio amore non ha futuro. Cosa si prova rimanendo li, a guardare qualcuno che se ne va, non sapendo se lo rivedrai mai, o quando, o cosa succederà nel futuro. Cosa si prova a non avere alcuna speranza?
Mi sono immedesimata in JAck, il più esuberante e sicuro dei due, che avrebbe voluto sfidare le convenzioni sociali e vivere con il suo amore, e anche in Ennis, più schivo, più timoroso della propria stessa natura, ma comunque passionale, anche dopo 20 anni, rabbioso quasi nel rivendicare l'unicità del suo rapporto con Jack. E disperato, per aver dedicato la sua vita a un uomo con il quale non poteva stare alla luce del sole, mandando in rovina il suo matrimonio e il rapporto con le sue figlie.
E alla fine? Niente, una morte improvvisa, assurda nella sua assoluta normalità, e il sapore in bocca di una vita buttata senza poter mai essere felici, se non in quei pochi giorni a Brokeback. La scena in cui Ennis abbraccia la camicia del suo compagno che se n'è andato, piangendo, il momento in cui la tutta consapevolezza gli cade addosso, il momento in cui davvero lui sa che non lo rivedrà mai più... Dio, un pugnale nel cuore.
E la poesia di quegli sguardi e di quei paesaggi...
Ohmmamma.
A.
Un film bellissimo, e la scena della camicia e' struggente. Bello, bello, bello. Sarà che mi immedesimo moltissimo nei due personaggi e nel contesto della storia, del paesaggio. Ti consiglio il libro, piccolo, si legge d'un fiato. Anzi no, non te lo consiglio. Quando andremo a teatro te lo regalerò io.
RispondiElimina;)
... e magari te lo farai autografare da Lella Costa, tanto ormai ha autografato di tutto!
eh eh eh
:-DDDDD
:-************
RispondiEliminaA.
Sai cosa mi ha colpito tanto ?
RispondiEliminaLa scena in cui loro due litigano, poco prima che Jack muoia. Quando Jack racconta di avere una relazione con una donna (ed è una bugia!), Ennis ne ride. Ma appena sospetta che possa andare con altri uomini, diventa matto. Lo aggredisce, lo minaccia. Ti ammazzo, giuro, non sto scherzando. Come se le donne fossero un mondo finto, qualcosa di cui discorrere ma che non li tocca da vicino. Contorno, come dire. Non è la Vita Vera. La vita vera si riduce a quei pochi sporadici incontri, che non devono essere contaminati dal tradimento.
A.
Ah, guarda! Questa cosa devi fartela spiegare da Luigi... anche lui quando faccio apprezzamenti su una donna non dice nulla, ma se mi permetto di dire "Che carino quello" o "Che pigiamino di saliva che farei a quest'altro!", comincia a pizzicarmi, picchiarmi, e si ingelosisce da impazzire.
RispondiElimina:-D
Eh ma vabbè scusa anche tu...
RispondiEliminail pigiamino di saliva è pesantuccio.......
ahah
Luigi? non farti desiderare, dacci un cenno della tua peresenza :-)
A.
@Puffola: evvai, finalmente qualcuno che sta dalla mia parte! Mi prometti che se andiamo a teatro insieme e Eagle fa apprezzamenti sugli altri uomini, gli dai anche tu un pizzicotto???
RispondiElimina:-P
Luigi
Anche due.
RispondiEliminaTre, se l'"altro uomo" è mio marito
:-D
Ah, ma è una coalizione, allora! Ditelo subito, eh? Non voglio trovarmi con entrambe le braccia e le gambe piene di lividi!
RispondiElimina:-(
Puffola! Rieccomi da queste parti! Ho visto il film qualche tempo fa. Mi è piaciuto ma mi ha anche lasciato perplessità e punti oscuri... Non so dirti meglio, sono ancora in fase di *elaborazione* :o)
RispondiEliminaComunque ben recitato e mai volgare. Questo si.