martedì 27 febbraio 2007

PARENTI SERPENTI? O AMANTI?

Questa notizia dei due incestuosi tedeschi mi lascia perplessa.



La verità è che non so cosa pensare effettivamente.



Da cosa deriva il tabù dell'incesto (che esiste, mi pare, solo nella nostra specie)? Solo da un dettame etico-religioso? O ci sono altri motivi? Medici, ad esempio, ce ne sono di sicuro. Ma l'"orrore" nei confronti dei fratelli amanti va ben oltre, nell'immaginario collettivo.



Se due crescono senza sapere chi sono, si possono "condannare" per incesto?



L'amore fraterno deve necessariamente escludere quello romantico o sessuale?



La nostra società spesso considera più accettabile l'odio dell'amore, in molte occasioni. Sono accettabili due uomini che si sparano da una trince all'altra, ma non due che si baciano. Sono accettabili due fratelli che si odiano x questioni di eredità, ma non due che si amano in modo "diverso"



Ammetto che anche io nutro delle perplessità notevoli circa questa storia. Ma sono perplessità indotte? O c'è qualcosa di davvero "innaturale" nell'incesto?



Che ne pensate?



Per chi non sa di cosa diavolo io stia parlando, tutta la vicenda  QUI


 


ciao


A.


venerdì 23 febbraio 2007

LE DONNE LO SANNO (credetemi)

Le donne lo sanno
c'è poco da fare
c'è solo da mettersi in pari col cuore
lo sanno da sempre
lo sanno comunque per prime

le donne lo sanno
che cosa ci vuole

le donne che sanno
da dove si viene
e sanno pe qualche motivo
che basta vedere

e quelle che sanno
spiegarti l'amore
o provano almeno
a strappartelo fuori
e quelle che mancano
sanno mancare
e fare più male

possono ballare un po' di più
possono sentir girar la testa
possono sentire un po' di più
un po' di più

le donne lo sanno
chi paga davvero
lo sanno da prima
quand'è primavera
o forse rimangono pronte
è il tempo che gira

le donne lo sanno
com'è che son donne

e sanno sia dove
sia come sia quando
lo sanno da sempre
di cosa stavamo parlando

e quelle che sanno
spiegarti l'amore
o provano almeno

a strappartelo fuori
e quelle che mancano
sanno mancare
e fare più male

vogliono ballare un po' di più
vogliono sentir girar la testa

vogliono sentire un po' di più
un po' di più

possono ballare un po' di più
possono sentir girar la testa
possono sentire un po' di più
un po' di più

al limite del piacere
al limite dell'orrore
conoscono posti in cui non vai
non vai

le donne lo sanno
che niente è perduto
che il cielo è leggero
però non è vuoto
le donne lo sanno

le donne l'han sempre saputo

vogliono ballare un po' di più
vogliono sentir girar la testa
vogliono sentire un po' di più
un po' di più

al limite del dolore
al limire dell'amore
conoscono voci che non sai
non sai
non sai





Dedicato a tutte le donne


e a tutti quegli uomini che non sanno neppure farsi strappar fuori l'amore.


QUANDO UNA FARFALLA SBATTE LE ALI IN CINA...

Ma che sarà successo??



Io per tornare a casa dall'ufficio prendo la metropolitana. La mia fermata è la seconda dopo la biforcazione, il che significa che devo stare attenta su quale treno salgo, onde evitare di trovarmi allegramente al confine della provincia di Bergamo, sola triste ed abbandonata. Trattasi di operazione piuttosto semplice, che attuo da anni con ottimo successo, mai un cedimento, mai un momento di debolezza. Insomma, che diamine, sono una ragazza organizzata.



Ieri sera salgo sulla metro, mi sprofondo nella lettura del mio amatissimo HP and the Half Blood Prince (...), e non alzo la testa fino alla fermata della biforcazione. Tutto Ok, tra una decina di minuti sono a casa. Il treno riparte. Dopo pochi istanti, se fossi stata che so, Paperino, un bel punto di domanda rosso scintillante si sarebbe materializzato sulla mia testa. La velocità mi pareva eccessiva, la fermata troppo lunga. Quando il mio metropolitanico fisico si preparava alla frenata, incece il treno accelerava. Vuoi vedere, penso, che sono capitata in un libro di Stephen King e manco lo so? Vuoi vedere che il conducente ha deciso di saltare la fermata per protesta per le dimissioni di Prodi? Vuoi vedere che... oooopppporcccc.....Vimodrone. Come Vimodrone? E che l'è Vimodrone?? Il Vimodrone del Colera....



Prorompo in una femminilissima esclamazione degna dei miei studi ad Oxford, e mi fiondo giù dalla metro spintonando a destra e a manca, una vera Lady. La gente mi guarda come fossi matta, ma che volete, i matti abbondano e ormai nessuno si stupisce più di tanto.



Beh, dai, pensiamo positivo. Dopotutto poteva andar peggio, mi sono accorta subito dell'errore e tutto quello che devo fare è tornare indietro di una fermata e salire sul treno giusto. Poco male. Giro sull'altra banchina per aspettare il treno che mi avrebbe riportato sulla giusta via, ma il convoglio precedente è appena passato e mi toccano diversi minuti di attesa. Mi guardo in giro, il deserto dei tartari. La stazione è quanto di più "periferico" si possa immaginare. Scialba, squallida, spopolata (a parte una signora anziana seduta su una panchina che gioca con degli animaletti di plastica e parla da sola...), mi ricorda vagamente quello che il mio cervellino adolescente immaginava essere la famosa  fermata dello Zoo di Berlino.



Il treno arriva, salgo, scendo, e con una insperata botta di fortuna, quello che mi deve portare a casa è già in banchina come se attendesse solo me. In totale, una ventina di minuti scarsi di ritardo, e me la sono cavata. Camminando nel familiare parcheggio verso la macchina (la mia macchina meriterebbe un post a parte, ma non vorrei tediarvi...) inizio a pensare... ma come sarà potuto succedere che sbagliassi treno? Voglio dire, lo faccio tutte le sere, da anni, non è mai successo. Ormai è un puro meccanicismo abitudinario non esiste al mondo che salga su un qualunque tipo di treno senza prima leggerne la destinazione. E' come, non so, come chiudere la porta a chiave la mattina quando si esce:  non è che uno lo faccia proprio consapevolmente, lo fa e basta.



E se fosse un segno? Ossignur, e se fosse un segno? Si dice, no, che se una farfalla sbatte le ali in Cina, magari un vulcano erutta alle Hawaii...



Dunque, vuol dire che NON dovevo essere sul treno giusto, forse c'era qualcuno che non avrei voluto incontrare? Forse dovevo tornare a casa in ritardo, forse avrei avuto un incidente sulla strada 15 minuti prima? Forse dovevo vedere la signora anziana matta giocare coi suoi animali, forse è la sorella della cugina della prima compagna di stanza di mia mamma al college e avrà una fondamentale importanza nel mio futuro?



Forse sono solo mezza stordita e avrei fatto meglio a stare più attenta? Cullata da questo confortante pensiero, giro le chiavi nella toppa di casa e vengo immediatamente assalita da un giovane essere umano di un metro e 25 con la forza di 10 adulti cocainomani sovraeccitati dalla partita di calcio. E immediatamente ho la certezza.



E' tutto assolutamente normale.



A.

giovedì 22 febbraio 2007

AGGIORNAMENTI

Periodo singolare, questo.



Sono proprio un po' svogliata, non so come dire.



Mi infastidisce tutto...



Il governo è caduto,cade, sta cadendo, cadrà. Ah si? Prodi si dimette? Ma davvero? Sai che novità. Mio marito dice che non vuole essere costretto a scegliere sempre tra le stesse 4 facce... il che è esattamente quello che accade da quando ho memoria. Penso che siamo il paese con il più alto livello di malattie senili al governo. Devo dire che nonostante la mia laurea, la politica non mi appassiona affatto. Vagolo tra la cinica disillusione e l'annoiato disinteresse; anche perchè se per caso mi capita di seguire Ballarò o simili trasmissioni, sono sicura che vado a letto incazzata, e quindi evito... Plaudo, però, di striscio, alle scelte del Partito Democratico USA il quale, a quanto sembra, per le presidenziali del 2008 candiderà una donna, oppure un uomo di colore. E noi invece, paese di lunga e pregiata tradizione storica culturale, abbiamo da scegliere tra Matusalemme e Noè...



Qualche giorno fa ho avuto una visita di controllo, il fanciullino che nuota alla periferia del mio addome è lungo un bel 7 cm - un gigante - e si dimena talmente che prima di riuscire a fargli una foto decente sono dovuta stare a gambe all'aria un bel 25 minuti abbondanti. Una meraviglia, nevvero?



Sono stufa di venire in ufficio. In questi giorni il capo è più insopportabile del solito, e io non sono dell'umore ne ho le energie per tenergli testa. Poi la cafonaggine non la sopporto in generale! Qualche collega rana-dalla-bocca-larga ha diffuso la voce della mia gravidanza in ambienti che francamente avrei voluto informare per ultimi, e così ora sono tutti sorrisi e bacetti, e congratulazioni, e che meraviglia, e come sono felice per te. E io intanto sento le rotelle dietro la fronte e tric e trac, che macinano, lavorano, si ingegnano, è, non è, farà, non farà... pensa e tric, immagina e trac... denti come tagliole dietro sorrisi da biancaneve.



La dicitura corretta è che mi barcameno, tra una cosa e l'altra, alla meno peggio.



Ehh vabbè, pazienza, passerà. Di solito non sono una da malumori prolungati :-D



A.

venerdì 16 febbraio 2007

giovedì 15 febbraio 2007

DI SOLITO NON LO FACCIO, MA......


 


PRIMA LA VITA, POI IL PROFITTO - APPELLO DI MEDICI SENZA FRONTIERE

Nel 2001 alcune case farmaceutiche intrapresero una causa contro il governo sudafricano, nella persona di Nelson Mandela, "colpevole" di acquistare i farmaci anti-AIDS in Thailandia a 300 dollari annui pro capite anzichè a 10.000. Tale causa fu poi ritirata sotto la pressione dell'opinione pubblica.



 

Ora ci risiamo.

 


Medici Senza Frontiere denuncia che la compagnia farmaceutica Novartis ha fatto causa al Governo Indiano perché permette la produzione di farmaci generici dai costi contenuti.

 


Se Novartis vincerà la causa, che inizierà alla fine di gennaio, milioni di persone in tutto il mondo potrebbero perdere l'unica fonte di medicinali a prezzi accessibili. Pare infatti che pochissimi nel terzo mondo possano permettersi di spendere cifre da capogiro per curarsi.

 


Crediamo che tutto ciò non sia giusto.



Per saperne di più: www.msf.it



C'e' una raccolta di firme in corso, per chiedere a Novartis di
rinunciare all'azione giudiziaria. E' online all'indirizzo:




Hanno gia' firmato circa 200.000 persone, ma dobbiamo essere molti di piu'.
Vi chiediamo di firmare e di fai girare questo appello ai vostri amici.
E' un piccolo sforzo, ma puo' significare molto.
Per noi significa che qualche volta la logica del profitto dovrebbe
fermarsi, almeno di fronte alla vita umana.

LA FESTA DEGLI INNAMORATI


Iniziamo a dire che ogni occasione è buona per festeggiare.


 


ieri pomerigigo mio figlio mi chiama in ufficio chiedendomi se possiamo cenare mangiando sul divano, per festeggiare la festa degli innamorati. Beh, va bene, a tutti i bambini piace farlo, ricordo che anche io andavo in sollucchero per 'ste cose. Quindi, OK


 


Alle 19.30 arrivo a casa e vengo accolta da un bambino carico come un topino a molla. Già sul pianerottolo era evidente che qualcosa stesse bollendo in pentola. Mi placca con la consueta delicatezza elefantina e mi fa notare due grossi cuori di carta ritagliati e attaccati sulla porta di casa. Beeelllo amore, che carino...


 


Entriamo in casa. Il giovincello ha con tutta evidenza alacremente lavorato tutto il pomeriggio. la casa sembra un  bonbon, cuoricini che spuntano fuori da ogni dove. Alcuni calano dal lampadario della sala sostenuti da un casalingo giro di spago. Altri sono attaccati a bastoncini di legno (stecchini lunghi da spiedini, per intenderci) e messi in un vaso a mo di mazzo di fiori; uno, enorme, campeggia sulla cassapanca proprio davanti alla porta con scritto "auguri mamma e papà" a biro. Una artistica composizione di candeline colorate disposte a forma di cuore fa bella mostra di se in centro al tavolo della sala.


 


Dopo la visita guidata a tutto questo ben di dio, il ragazzo sempre saltando come un canguro ci accompagna in camera da letto urlando "il regalo il regalo". In camera c'era un sacchettino rosso con una busta artigianale contenente un bigliettino di auguri. Il sacchetto rosso invece ospitava un cuore di cioccolato cui è stata fatto immediatamente degno onore.


 


Il tutto è terminato con un enorme abbraccio cumulativo e con il prode che dichiarava "più che la festa degli innamorati sembra la festa della famiglia!"


 


Ora, ditemi che San Valentino è una festa priva di significato...


 


:-D


A.

mercoledì 14 febbraio 2007

3 CHICCHE

Stamattina vi propongo tre vere chicche.


Peccato che scrivendo si perde... raccontate a voce verrebbero molto meglio.


Vado...



Prima chicca:


La Vale che ogni tanto frequenta qs blog ha appena avuto un nipotino, figlio di sua sorella (un mucchietto d'ossa e capelli virtualmente indistinguibile dai suoi pelouches). Parlando con un nostro collega moooolto giovane e con ancora moooolto da imparare, diceva "eh sai, è nato mio nipote..." e lui "ahhh che bello, si sa già il sesso????"


Della serie: ecco quello che devi aspettarti quando assumi un diciottenne...




Seconda  chicca:


Ieri ho comunicato al mio capo il mio stato di gravidanza. Mi ha fatto le congratulazioni (in verità lo sospettava), mi ha chiesto quando prevedo di andare in maternità, e io gli ho risposto "verso metà giugno". Pochi istanti dopo questa conversazione, parlavamo del fatto che bisogna essere pronti con la mia sostituzione, perchè non si sa mai, potrebbe capitare da un giorno all'altro che io debba stare magari 15 gg a casa ecc... e lui mi dice "eh, vedi, se magari ti capita, che so, a Natale di dover stare a casa..." Io la prendo per una battuta e ridacchiando rispondo "beh a Natale sarò in maternità..." Lui, perplesso:  "ma no....." Io, ancora più perplessa "ma si, se sto a casa a giugno..." E lui, contando sulle dita: "ma giugno DI QUEST'ANNO???"


Della serie: va bene che sono sovrappeso ma darmi della balena in questo modo mi pare poco carino!



 


Terza chicca (questa non fa ridere però)


Ieri sera il mio prode 6enne torna a casa con un foglio in una cartellina trasparente e mi dice che la maestra ha bisogno che io faccia 24 fotocopie entro domani. Ora non è che a me dia fastidio fare delle fotocopie, ci mancherebbe, ma vi pare possibile che in una scuola elementare non ci sia un'accidenti di fotocopiatrice nemmeno in segreteria, per il materiale didattico che occorre?


Della serie: pago le tasse per chi?

martedì 13 febbraio 2007

MA CHI, IO??????















You Have a Sanguine Temperament
You are an optimistic person who is easily content.
You enjoy casual, light tasks - never wanting to delve too deep into anything.
A bit fickle, it's easy for you to change plans or paths when presented with something better.

You enjoy all of the great things life has to offer - food, friends, and fun.
A great talker, you can keep the conversation going for hours.
You are optimistic and sure of your success. If you fail, you don't worry about it too much.

At your worst, you are vain. You are obsessed with your own attractiveness.
A horrible flirt, you tend to jump into love affairs and relationship drama easily.
You're very jealous - which just magnifies the craziness around you.


 


 


Beh, dai


a parte che non mi butto a pesce in tutte le storie che mi capitano.... non c'è andato lontano.



:-D


per conoscere il vostro temperamento, cliccate su http://www.blogthings.com/whattempermentareyouquiz/


buon divertimento.

REDUCE...

... da un bel 4 gg di influenza, rieccomi qui, fresca e ripostata come... un giglio nel cesso.


Vabbè.



Allora sembra che io sia stata nominata da questo signore per un blog-giochino.



Ecco le istruzioni:



1. prendete il libro che state leggendo


2. andate a pagina 123


3.contare le prime 5 frasi


4. riportare nel blog le seguenti 3 frasi.


5. nominare altri 3 blogger.



Ok i miei nominati sono..... Lenticchia, Essenza e Akhet. Coraggio fanciulle.



Ecco le 3 frasi del mio libro:



<<Potrai aspettare nel mio ufficio fino  all'ora dell' udienza>> disse.


Harry guardò Sirius, ma prima che riuscisse a formulare la domanda, la signora Wasley era già intervenuta.


<<Il professor Silente non crede che sia una buona idea che Sirius venga con te, e devo dire che...>>



Umpf. devo dire che speravo qualcosa di meglio... magari che nn si capisse proprio subito che cos'è che sto ri-leggendo.....  ho passato 4 gg allungata nel letto nella migliore tradizione "mollatemi che sto male", con dei ritmi che avrebbero fatto invidia a un neonato. Dormire, leggere, ridormire, leggere, mangiare qualcosa (possibilmente poco ma molto calorico), leggere, ridormire un'altra volta e via così. Favoloso. Quasi quasi mi spiace di essere guarita. Harry è la lettura ideale x queste circostanze. Senza contare che mi devo ripassare gli avvenimenti passati in vista di luglio....



Mamma mia, che fanatica!!!



:-D



A.

mercoledì 7 febbraio 2007

La Vendetta di Montezuma.

Va bene, è ufficiale.



Mio figlio è un intelligente fancazzista.



E chi si aspettava niente di diverso? Dopotutto lo ero anche io... e suo padre pure.



La vendetta di Montezuma... altrimenti detta Nemesi Scolastica.



Innanzitutto, per chi non avesse esperienza in merito, sappiate che la scheda di valutazione delle scuole elementari è una roba seria, mica bau bau micio micio.



Si trova all'interno tutto un elenco lunghissimo che riguarda gli obiettivi formativi dell'anno, con tanto di spiegazione dettagliata in roboanti parolone. Esempi? Sentite qui:



"Rappresentare graficamente spazi vissuti e percorsi, utilizzando una simbologia non convenzionale" - Geografia (vogliamo parlare della piantina della Foresta Incantata in puro stile LotR che il nostro ha fatto per il racconto che ha scritto per suo padre a Natale?)



"Esplorare ambienti mediante l'utilizzo sistematico e differenziato dei cinque sensi" - Scienze (cioè? guardare e toccare? miiiiii)



"Utilizzare il colore per differenziare e riconoscere gli oggetti" - Arte e immagine (cioè colorare? mah.)



In più ci sono "materie" singolari come Scienze motorie e sportive (ma ginnastica non era più facile?) e Convivenza Civile - che non riguarda il rispetto e il razzismo come si potrebbe pensare in una classe multietnica ma più che altro autonomia e immagine di se.



Insomma, dopo una breve riunione esplicativa dei vari punti e dei vari obiettivi formativi, ecco che le maestre consegnano le schede. Scritte rigorosamente a mano, hanno un voto per ogni materia (giudizio sintetico) ed una valutazione invece informa discorsiva, 4 righe in croce, che evidenzia "a che punto è" ogni scolaro.



Il mio scolaro ha avuto il massimo dei voti nelle materie principali e buono in praticamente tutte le altre, tranne arte e immagine e disegno, dove ha avuto sufficiente (è una vera frana...) e ovviamente comportamento, che è soltanto sufficiente anch'esso.



Il ragazzo non è esattamente l'acqua santa. Ha due pale al posto delle mani e nessuna idea della propria forza fisica (che è notevole per la sua età ) di conseguenza tira pacche di fratellanza e amicizia sulle spalle di bimbi che sono la metà di lui, lussando loro le articolazioni. Si lancia in difesa dei poveri e degli oppressi (per es. se qualcuno da fastidio a un suo amico o amica) distribuendo mazzate e mulinello e schiantando inesorabilmente i malcapitati vessatori... i quali ovviamente dimentichi delle proprie inclinazoni si fanno casualmente sorprendere in lacrime dalle maestre che puniscono... indovinate chi? E' un vero gran peccato che la scuola non sia il luogo dove poter sviluppare il senso della giustizia che  - seppur con modalità altamente discutibili - il mio giovane 6enne dimostra. Ho dovuto infatti fin dall'asilo "insegnargli" a farsi gli affari propri (cioè a girare la testa dall'altra parte come fa la gente che assiste agli scippi in metropolitana) e a rivolgersi direttamente alla maestra (trasformando un prode fiero eroe in una frignina leccaculo)



Che volete farci? E' la scuola.....


 


 

venerdì 2 febbraio 2007

MA DOVE DEVI ANDARE??


Non arrivi a 4 centimetri,



hai a malapena le gambe e le braccia



un cuoricino minuscolo



praticamente cieco e sordo



senza pelle



e di sesso incerto................



e già pedali come un pazzo tutto il santo tempo???



ma dove devi andare???